Le politiche di protezione ambientale sono inevitabilmente destinate a sollevare conflitti, tanto con riferimento al profilo oggettivo, perché la scelta di riconoscere preferibilmente tutela ad un bene ambientale comporta, quasi sempre, nella fase attuativa il sacrificio di un altro bene e dunque degli interessi, pubblici o privati, ad esso sottesi, quanto rispetto al profilo soggettivo, in relazione sia all’individuazione del livello istituzionale cui affidarne la tutela, sia rispetto alla scelta tra i soggetti titolari di quei beni e dunque beneficiari delle correlate azioni di protezione, ovvero tra le prerogative delle generazioni presenti e delle generazioni future.

Governare la transizione ecologica: tra nuovi interessi e nuovi conflitti

bonomo annamaria
2024-01-01

Abstract

Le politiche di protezione ambientale sono inevitabilmente destinate a sollevare conflitti, tanto con riferimento al profilo oggettivo, perché la scelta di riconoscere preferibilmente tutela ad un bene ambientale comporta, quasi sempre, nella fase attuativa il sacrificio di un altro bene e dunque degli interessi, pubblici o privati, ad esso sottesi, quanto rispetto al profilo soggettivo, in relazione sia all’individuazione del livello istituzionale cui affidarne la tutela, sia rispetto alla scelta tra i soggetti titolari di quei beni e dunque beneficiari delle correlate azioni di protezione, ovvero tra le prerogative delle generazioni presenti e delle generazioni future.
File in questo prodotto:
Non ci sono file associati a questo prodotto.

I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.

Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/11586/518883
 Attenzione

Attenzione! I dati visualizzati non sono stati sottoposti a validazione da parte dell'ateneo

Citazioni
  • ???jsp.display-item.citation.pmc??? ND
  • Scopus ND
  • ???jsp.display-item.citation.isi??? ND
social impact