This paper aims to analyse the treatment that landscape elements undergo in the Dialoghi con Leucò, in order to identify their specific nature and function, which are not secondary in the economy of the work. Such an investigation, conducted in the light of a contrasting reading with the landscapes of Feria d’agosto, allows to bring out the intimately contradictory nature of the Dialoghi: an attempt to safeguard the contingent and concealed nature of the myth/symbol, inscribed in the personal experience of each, but at the same time a rewriting of the myth itself, and therefore a learned and sophisticated representation of it, mediated by a series of memories and literary sources: the landscape thus gains a figural depth which is new to the artistic process of the author.

Il contributo si propone di analizzare il trattamento che gli elementi paesaggistici subiscono nei Dialoghi con Leucò, al fine di rilevarne la specificità e la funzione, non secondaria nell’economia dell’opera. Una simile indagine, condotta alla luce di una lettura contrastiva con i paesaggi di Feria d’agosto, permette di fare emergere la natura intimamente contraddittoria dei Dialoghi: insieme tentativo di salvaguardare il carattere istantaneo, irriflesso del mito/simbolo, iscritto nel vissuto personale di ciascuno, ma anche riscrittura del mito stesso, e dunque sua rappresentazione colta e riflessa, mediata da una serie di memorie e fonti letterarie: il paesaggio acquista così uno spessore figurale inedito nell’iter artistico dello scrittore.

Elementi paesaggistici nei Dialoghi con Leucò di Cesare Pavese. Appunti per uno studio preparatorio

Angela Gigliola Drago
2024-01-01

Abstract

This paper aims to analyse the treatment that landscape elements undergo in the Dialoghi con Leucò, in order to identify their specific nature and function, which are not secondary in the economy of the work. Such an investigation, conducted in the light of a contrasting reading with the landscapes of Feria d’agosto, allows to bring out the intimately contradictory nature of the Dialoghi: an attempt to safeguard the contingent and concealed nature of the myth/symbol, inscribed in the personal experience of each, but at the same time a rewriting of the myth itself, and therefore a learned and sophisticated representation of it, mediated by a series of memories and literary sources: the landscape thus gains a figural depth which is new to the artistic process of the author.
2024
Il contributo si propone di analizzare il trattamento che gli elementi paesaggistici subiscono nei Dialoghi con Leucò, al fine di rilevarne la specificità e la funzione, non secondaria nell’economia dell’opera. Una simile indagine, condotta alla luce di una lettura contrastiva con i paesaggi di Feria d’agosto, permette di fare emergere la natura intimamente contraddittoria dei Dialoghi: insieme tentativo di salvaguardare il carattere istantaneo, irriflesso del mito/simbolo, iscritto nel vissuto personale di ciascuno, ma anche riscrittura del mito stesso, e dunque sua rappresentazione colta e riflessa, mediata da una serie di memorie e fonti letterarie: il paesaggio acquista così uno spessore figurale inedito nell’iter artistico dello scrittore.
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/11586/518720
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