La sentenza del T.A.R. Campania affronta la questione dell’ammissibilità della rinuncia abdicativa come modo di acquisto della proprietà a favore dell’amministrazione in seno a una procedura di esproprio per pubblica utilità. La pronuncia aderisce all’orientamento che esclude che la rinuncia abdicativa possa trovare ingresso nel nostro ordinamento e si fonda su interessanti argomentazioni giuridiche che meritano di essere commentate. La soluzione offerta dal giudice è poi occasione per segnalare le principali criticità poste dall’istituto della rinuncia nell’ambito delle espropriazioni per pubblica utilità

La rinuncia abdicativa in favore dell’amministrazione nell’ambito delle occupazioni illegittime

Augusto di Cagno
2020-01-01

Abstract

La sentenza del T.A.R. Campania affronta la questione dell’ammissibilità della rinuncia abdicativa come modo di acquisto della proprietà a favore dell’amministrazione in seno a una procedura di esproprio per pubblica utilità. La pronuncia aderisce all’orientamento che esclude che la rinuncia abdicativa possa trovare ingresso nel nostro ordinamento e si fonda su interessanti argomentazioni giuridiche che meritano di essere commentate. La soluzione offerta dal giudice è poi occasione per segnalare le principali criticità poste dall’istituto della rinuncia nell’ambito delle espropriazioni per pubblica utilità
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/11586/518060
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