Il regno animale delle paludi tra realtà e immaginazione. I trattati

Romans indicated by palus a genus aquarum (Sen. nat. 6, 7, 1-3), a type of water, predominantly fresh, distinct from stagnum, lacus, flumen. Recent studies have attempted to identify some of its characteristics by interrogating ancient latin literary sources. Given the existence of an environment corresponding to what the marsh represents for us today, identified in its morphology but also in its atmosphere, the aim of this contribution is to investigate whether or not there was a characteristic habitat of the paludes to which a certain type of fauna belonged, either traced in the description of a natural life of the marsh populated by animals, or in the practices of breeding. The research focuses particularly on technical literature, especially de re rustica (Varro, Columella); attention is paid to the different species connected to the marsh and their necessity/preference relationship with the land and its qualities.

Con palus i Romani indicavano un genus aquarum (Sen. nat. 6, 7, 1-3), una tipologia di acqua, prevalentemente dolce, distinta dallo stagnum, dal lacus, dal flumen. Studi recenti hanno cercato di individuarne alcune caratteristiche, interrogando le fonti letterarie antiche in lingua latina. Posta l’esistenza di un ambiente corrispondente a quel che oggi rappresenta per noi la palude, individuata nella sua morfologia ma anche nella sua atmosfera, si intende in questo contributo indagare se vi fosse o no un habitat caratteristico delle paludes a cui appartenesse una certa tipologia di fauna, rintracciata sia nella descrizione di una vita naturale della palude popolata da animali, sia nelle pratiche dell’allevamento. La ricerca è concentrata in particolare sulla letteratura tecnica,specialmente de re rustica (Varrone, Columella); si pone attenzione alle diverse specie connesse alla palude e al loro rapporto di necessità/preferenza col territorio e le sue qualità.