This contribution aims to highlight the engagement of the poet and scientist Maria Angela Ardinghelli in freeing – by way of her translation of works by Hales and her notes on experimental physics – the “marvels” of natural phenomena from obscurantist popular beliefs, inscribing them into the enlightenment logic of the “new science”. What stands out is the conceptual pairing of intelligence and simplicity, exploited from a pragmatic standpoint according to the circumstances of the Kingdom of Naples.

Il saggio intende far luce sull’impegno da parte della poetessa e scienziata Maria Angela Ardinghelli di affrancare – mediante il suo lavoro di traduzione delle opere di Hales e le sue annotazioni di fisica sperimentale – la «meraviglia» dei fenomeni naturali dalle oscurantiste credenze popolari, inscrivendola nell’ordine logico e ‘rischiaratore’ della ‘nuova scienza’. Ad emergere è la coppia concettuale «ingegno»-«semplicità», declinata secondo un discorso tutto funzionale e pragmaticamente aderente alle contingenze del Regno di Napoli. Parole-chiave: Maria Angela Ardinghelli; Illuminismo meridionale; meraviglia; ingegno; ‘nuova scienza’.

«La Scienza degli effetti meravigliosi della Natura». La scrittura ‘rischiaratrice’ di Maria Angela Ardinghelli tra traduzioni e annotazioni di fisica sperimentale

Lavopa Rosanna
2024-01-01

Abstract

This contribution aims to highlight the engagement of the poet and scientist Maria Angela Ardinghelli in freeing – by way of her translation of works by Hales and her notes on experimental physics – the “marvels” of natural phenomena from obscurantist popular beliefs, inscribing them into the enlightenment logic of the “new science”. What stands out is the conceptual pairing of intelligence and simplicity, exploited from a pragmatic standpoint according to the circumstances of the Kingdom of Naples.
2024
Il saggio intende far luce sull’impegno da parte della poetessa e scienziata Maria Angela Ardinghelli di affrancare – mediante il suo lavoro di traduzione delle opere di Hales e le sue annotazioni di fisica sperimentale – la «meraviglia» dei fenomeni naturali dalle oscurantiste credenze popolari, inscrivendola nell’ordine logico e ‘rischiaratore’ della ‘nuova scienza’. Ad emergere è la coppia concettuale «ingegno»-«semplicità», declinata secondo un discorso tutto funzionale e pragmaticamente aderente alle contingenze del Regno di Napoli. Parole-chiave: Maria Angela Ardinghelli; Illuminismo meridionale; meraviglia; ingegno; ‘nuova scienza’.
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/11586/514403
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