Il presente contributo, nella cornice legislativa dei primi interventi sanitari contro la tubercolosi adottati nel Regno di Napoli, ricostruisce la storia del ‘mal sottile’ in Terra di Bari alla fine del Settecento attraverso lo studio di fonti in gran parte inedite conservate presso l’Archivio di Stato di Bari. In un clima di disorientamento, di difficoltà nella corretta applicazione della legge e di vivace dibattito medico-scientifico, gli anni studiati rappresentano una parentesi cruciale per indagare, da un lato, sul ruolo esercitato dalle amministrazioni locali e dalla Chiesa nella governance della malattia, dall’altro, sulle opinioni più diffuse intorno alla tubercolosi e sul reale impatto che essa ebbe sulle biografie di vita delle fasce più deboli della popolazione, che pagavano, in termini di vittime, il tributo più alto.
Il 'mal sottile': la tubercolosi in terra di Bari alla fine del Settecento tra sapere medico, politiche sanitarie, paure collettive
Angela Carbone
2024-01-01
Abstract
Il presente contributo, nella cornice legislativa dei primi interventi sanitari contro la tubercolosi adottati nel Regno di Napoli, ricostruisce la storia del ‘mal sottile’ in Terra di Bari alla fine del Settecento attraverso lo studio di fonti in gran parte inedite conservate presso l’Archivio di Stato di Bari. In un clima di disorientamento, di difficoltà nella corretta applicazione della legge e di vivace dibattito medico-scientifico, gli anni studiati rappresentano una parentesi cruciale per indagare, da un lato, sul ruolo esercitato dalle amministrazioni locali e dalla Chiesa nella governance della malattia, dall’altro, sulle opinioni più diffuse intorno alla tubercolosi e sul reale impatto che essa ebbe sulle biografie di vita delle fasce più deboli della popolazione, che pagavano, in termini di vittime, il tributo più alto.File | Dimensione | Formato | |
---|---|---|---|
Angela Carbone Il mal sottile .pdf
accesso aperto
Tipologia:
Documento in Versione Editoriale
Licenza:
Creative commons
Dimensione
409.33 kB
Formato
Adobe PDF
|
409.33 kB | Adobe PDF | Visualizza/Apri |
I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.