Il presente volume costituisce il risultato di un articolato lavoro di ricostruzione ed inquadramento organico dell'attività radiotelevisiva pubblica e privata con riguardo ai parametri costituzionali di riferimento. Il contributo ha il dichiarato, ma umile intento di porsi in parziale dissonanza con quegli altri studi, incomparabilmente più autorevoli, che finora hanno dato per certa (in linea peraltro con la più consolidata giurisprudenza costituzionale) la riconducibilità dell'attività radiotelevisiva ai distinti parametri costituzionali degli artt. 21 e 41 Cost., sostenendosi all'opposto la sussumibilotà della menzionata attività, in qualunque modo esercitata, nell'ambito esclusivo delle garanzie offerte dall'art.21 Cost. e dai valori da esso implicati. E'questa, sul piano ermeneutico, la linea guida dell'intera trattazione che, all'uopo, non ha potuto prescindere nè dalle problematiche inerenti all'emittenza pubblica (servizio pubblico e compatibilità del corrispondente modello organizzatorio, canone di abbonamento,discussa natura giuridica della società concessionaria), nè dagli innumerevoli profili coinvolti dall'emittenza privata (accesso all'etere e natura giuridica delle frequenze radioelettriche, pubblicità, concorrenza e normativa "antitrust"), tutti complessivamente riconducibili al più ampio problema della coesistenza della garanzia del pluralismo con le esigenze del mercato. Il percorso ermeneutico intrapreso si conclude con la trattazione dell'importante tema della diversificazione dei modelli dell'offerta televisiva in relazione all'evoluzione tecnologica (cavo, satellite, pay-tv). Anche in quest'ultimo caso, si è proceduto ad affrontare e risolvere le delicate questioni che si pongono all'interprete nell'ambito del solco già tracciato, confermando l'art.21 e i valori ad esso connessi quali unici possibili referenti costituzionali cui ricondurre l'attività radiotelevisiva e la relativa disciplina.
PLURALISMO E MERCATO NELL'ATTIVITA' RADIOTELEVISIVA. PROFILI COSTITUZIONALI
PANNACCIULLI, Cecilia
2005-01-01
Abstract
Il presente volume costituisce il risultato di un articolato lavoro di ricostruzione ed inquadramento organico dell'attività radiotelevisiva pubblica e privata con riguardo ai parametri costituzionali di riferimento. Il contributo ha il dichiarato, ma umile intento di porsi in parziale dissonanza con quegli altri studi, incomparabilmente più autorevoli, che finora hanno dato per certa (in linea peraltro con la più consolidata giurisprudenza costituzionale) la riconducibilità dell'attività radiotelevisiva ai distinti parametri costituzionali degli artt. 21 e 41 Cost., sostenendosi all'opposto la sussumibilotà della menzionata attività, in qualunque modo esercitata, nell'ambito esclusivo delle garanzie offerte dall'art.21 Cost. e dai valori da esso implicati. E'questa, sul piano ermeneutico, la linea guida dell'intera trattazione che, all'uopo, non ha potuto prescindere nè dalle problematiche inerenti all'emittenza pubblica (servizio pubblico e compatibilità del corrispondente modello organizzatorio, canone di abbonamento,discussa natura giuridica della società concessionaria), nè dagli innumerevoli profili coinvolti dall'emittenza privata (accesso all'etere e natura giuridica delle frequenze radioelettriche, pubblicità, concorrenza e normativa "antitrust"), tutti complessivamente riconducibili al più ampio problema della coesistenza della garanzia del pluralismo con le esigenze del mercato. Il percorso ermeneutico intrapreso si conclude con la trattazione dell'importante tema della diversificazione dei modelli dell'offerta televisiva in relazione all'evoluzione tecnologica (cavo, satellite, pay-tv). Anche in quest'ultimo caso, si è proceduto ad affrontare e risolvere le delicate questioni che si pongono all'interprete nell'ambito del solco già tracciato, confermando l'art.21 e i valori ad esso connessi quali unici possibili referenti costituzionali cui ricondurre l'attività radiotelevisiva e la relativa disciplina.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.