Scopo del lavoro. Riportare le osservazioni effettuate al microscopio elettronico a scansione (SEM) della dentina del fondo cavitario, trattata con laser ErYAG per 5 secondi e mordenzata con acido ortofosforico al 37% per 30 secondi. Materiali e metodi. Sono stati considerati quattro gruppi di campioni: il primo di controllo; il secondo preparato con turbina e mordenzato con acido ortofosforico al 37% per 30 secondi; il terzo trattato con laser ErYAG per 5 secondi a 250 mj e 4 Hz, seguito da mordenzatura con acido ortofosforico al 37% per 30 secondi; il quarto trattato sempre per 5 secondi con lo stesso laser a parametri più estremi, cioè a 350 mj e 6 Hz, seguito da mordenzatura con acido ortofosforico al 37% per 30 secondi. Risultati e conclusioni. E' stato rilevato che il trattamento con laser ErYAG per 5 secondi a 250 mj e 4 Hz, seguito da mordenzatura con acido ortofosforico al 37% per 30 secondi, determina un migliore aspetto della superficie dentinale, che appare caratterizzata da tubuli pervi e "a cratere di vulcano" e manca di "melting" e "craking" migliorando l'adesione dei materiali compositi comunemente usati per il restauro.
Trattamento con laser ER:YAG delle lesioni cariose. Valutazione al SEM del tessuto dentinale
DESANTIS, Salvatore
2007-01-01
Abstract
Scopo del lavoro. Riportare le osservazioni effettuate al microscopio elettronico a scansione (SEM) della dentina del fondo cavitario, trattata con laser ErYAG per 5 secondi e mordenzata con acido ortofosforico al 37% per 30 secondi. Materiali e metodi. Sono stati considerati quattro gruppi di campioni: il primo di controllo; il secondo preparato con turbina e mordenzato con acido ortofosforico al 37% per 30 secondi; il terzo trattato con laser ErYAG per 5 secondi a 250 mj e 4 Hz, seguito da mordenzatura con acido ortofosforico al 37% per 30 secondi; il quarto trattato sempre per 5 secondi con lo stesso laser a parametri più estremi, cioè a 350 mj e 6 Hz, seguito da mordenzatura con acido ortofosforico al 37% per 30 secondi. Risultati e conclusioni. E' stato rilevato che il trattamento con laser ErYAG per 5 secondi a 250 mj e 4 Hz, seguito da mordenzatura con acido ortofosforico al 37% per 30 secondi, determina un migliore aspetto della superficie dentinale, che appare caratterizzata da tubuli pervi e "a cratere di vulcano" e manca di "melting" e "craking" migliorando l'adesione dei materiali compositi comunemente usati per il restauro.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.