quel che la teoria intercomprensiva ribadisce oggi, e ripropone all’attenzione di docenti e formatori, è l’importanza di «sfruttare le similitudini tra lingue di una stessa famiglia e (…) le conoscenze parziali in quanto risorse indispensabili per apprendimenti e conoscenze maggiormente puntuali» . Stante questo significativo ritorno di interesse, e la conseguente possibilità, per i docenti, di utilizzare concretamente strumenti didattici a loro già noti semplicemente rileggendoli in chiave intercomprensiva, ai medesimi docenti, ma anche a ricercatori e studiosi delle dinamiche di apprendimento linguistico, si presentano alcuni interrogativi circa la trasversalità dell’intercomprensione nel contesto generale delle lingue straniere, indipendentemente dalle peculiarità formali (morfosintattiche, fonologiche, lessico-semantiche) e dal sostrato culturale proprio di ciascuna di esse. è apparso lecito proporre una riflessione rinnovata su questo strumento osservato in contesti reali di docenza. Una riflessione che, lungi dall’essere occasionale o estemporanea, può contare da tempo sul contributo di studiosi, ricercatori e docenti, impegnati ‘sul campo’ con l’obiettivo di ottimizzarne gli aspetti più inclusivi ed estenderli all’insegnamento del maggior numero di lingue straniere moderne possibile, nel maggior numero di contesti possibile .
Strumenti di glottodidattica inclusiva in ambiente multiculturale: ipotesi "intercomprensive"
Abbaticchio R.
;
2024-01-01
Abstract
quel che la teoria intercomprensiva ribadisce oggi, e ripropone all’attenzione di docenti e formatori, è l’importanza di «sfruttare le similitudini tra lingue di una stessa famiglia e (…) le conoscenze parziali in quanto risorse indispensabili per apprendimenti e conoscenze maggiormente puntuali» . Stante questo significativo ritorno di interesse, e la conseguente possibilità, per i docenti, di utilizzare concretamente strumenti didattici a loro già noti semplicemente rileggendoli in chiave intercomprensiva, ai medesimi docenti, ma anche a ricercatori e studiosi delle dinamiche di apprendimento linguistico, si presentano alcuni interrogativi circa la trasversalità dell’intercomprensione nel contesto generale delle lingue straniere, indipendentemente dalle peculiarità formali (morfosintattiche, fonologiche, lessico-semantiche) e dal sostrato culturale proprio di ciascuna di esse. è apparso lecito proporre una riflessione rinnovata su questo strumento osservato in contesti reali di docenza. Una riflessione che, lungi dall’essere occasionale o estemporanea, può contare da tempo sul contributo di studiosi, ricercatori e docenti, impegnati ‘sul campo’ con l’obiettivo di ottimizzarne gli aspetti più inclusivi ed estenderli all’insegnamento del maggior numero di lingue straniere moderne possibile, nel maggior numero di contesti possibile .I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.