Dedicato allo stretto rapporto che intercorre tra l’arte e l’abitare, questo nuovo volume della collana Critical Grounds pone al centro dell’attenzione una narrazione in comune che, sotto la via lattea della συνουσία (dunque dello stare insieme, dell’unione e della convivenza, della conversazione e della discussione), apre nuove contrade riflessive sulla partecipazione attiva e creativa del vivente nel tessuto delle collettività. Curato da Maria Giovanna Mancini e Maria Grazia Porcelli e nato «nell’ambito delle attività didattiche extracurricolari del II semestre del 2023 del Dipartimento di Ricerca e Innovazione Umanistica dell’Università degli Studi di Bari “Aldo Moro”», Arte Civile è «organizzato in modo da ospitare voci ed esperienze di differenti soggettività che oggi, a partire dal lavoro in alcuni casi legato al territorio e in altri alle relazioni tra i luoghi e le persone, hanno sviluppato un personale indirizzo che mette a valore, attraverso i linguaggi artistici, la stretta rete di rapporti che alimenta la comunità che agisce, trasformandola, nella sfera pubblica». Il volume è composto di un saggio di Maria Giovanna Mancini e di interviste a Nico Angiuli, Luigi Coppola, Giulio De Leo, Francesco Maggiore, Roberto Ricco, Valentina Vetturi, Lello Tedeschi
Arte Civile
Mancini, Maria Giovanna
;
2024-01-01
Abstract
Dedicato allo stretto rapporto che intercorre tra l’arte e l’abitare, questo nuovo volume della collana Critical Grounds pone al centro dell’attenzione una narrazione in comune che, sotto la via lattea della συνουσία (dunque dello stare insieme, dell’unione e della convivenza, della conversazione e della discussione), apre nuove contrade riflessive sulla partecipazione attiva e creativa del vivente nel tessuto delle collettività. Curato da Maria Giovanna Mancini e Maria Grazia Porcelli e nato «nell’ambito delle attività didattiche extracurricolari del II semestre del 2023 del Dipartimento di Ricerca e Innovazione Umanistica dell’Università degli Studi di Bari “Aldo Moro”», Arte Civile è «organizzato in modo da ospitare voci ed esperienze di differenti soggettività che oggi, a partire dal lavoro in alcuni casi legato al territorio e in altri alle relazioni tra i luoghi e le persone, hanno sviluppato un personale indirizzo che mette a valore, attraverso i linguaggi artistici, la stretta rete di rapporti che alimenta la comunità che agisce, trasformandola, nella sfera pubblica». Il volume è composto di un saggio di Maria Giovanna Mancini e di interviste a Nico Angiuli, Luigi Coppola, Giulio De Leo, Francesco Maggiore, Roberto Ricco, Valentina Vetturi, Lello TedeschiI documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.