Romanizzazione? Attualità di una problematica storico-archeologica

The article explores the different phases of calibrated research on Romanization, highlighting the crucial moments and sometimes controversial turns related to one of the most solid and influential theoretical approaches and historiographical assumptions pertinent to the reconstruction of the Roman world. Deeply connected to the historical contexts in which it was formulated, applied, and reinterpreted, Romanization is proposed as an important and interconnected field of confrontation between the interpretation of historical sources, the examination of archaeological contexts, and the contribution of material culture. This study is structured in two parts: the first, edited by C. S. Fioriello, outlines, discusses and deepens the very intense and certainly problematic turn of the most significant theoretical and methodological reflections invalidated; the second part, edited by A. Merola, focuses on the historicity of these theories and the prospects of their fruitful reinterpretation in terms of positive critical development.

L’articolo contribuisce a esplorare il percorso epistemologico che ha accompagnato le fasi della ricerca calibrata sul tema della romanizzazione, evidenziando i momenti cruciali e i tornanti talora controversi legati a uno degli approcci conoscitivi e assunti storiografici più solidi e influenti pertinenti la ricostruzione e la interpretazione del mondo romano. Profondamente connesso ai contesti socio-culturali in cui è stato scolpito, formulato, impiegato e ripensato, il prisma euristico e diagnostico della romanizzazione si propone quale tetragono e interconnesso campo di confronto tra la comprensione delle fonti storiche, la disamina dei contesti archeologici, l’apporto della cultura materiale. Il contributo è pertanto strutturato in due parti: la prima, redatta da C. S. Fioriello, delinea, discute e approfondisce il volgere assai intenso e di certo problematico delle riflessioni teoriche e metodologiche più significative invalse; la seconda, curata da A. Merola, si concentra sulla storicità di questi sistemi concettuali e sulle prospettive della loro proficua rilettura e chiara applicazione in chiave di positivo sviluppo critico.