The Mediterranean Sea has always been a strong magnet in the phenomenon of migration, as it witnesses continuous flows of movements by those who are driven by a need for survival and change. Crossing the Mediterranean is a way of salvation and also an encounter with the other, which can occur as a process of encounter rather than conflict, as a consequence of the existing limits and constraints. When an immigrant arrives in the host country, he hopes for a change in his life, which is functional to his personal well-being and, in this regard, dynamics of attraction of the self towards the other are activated, such as to also call into question one's personal and cultural identity. In order for the process of reception and integration of migrants to be successful, it is essential that reflections are carried out on the migrant as a subject/person, having his/her own singularity and uniqueness and endowed with essential and inviolable rights, which society must take into account in the process of reception, insertion, integration and inclusion, to which the human sciences are called to give a significant contribution.

Il Mar Mediterraneo ha da sempre rappresentato un forte magnete nel fenomeno della migrazione, in quanto spettatore di continui flussi di movimenti da parte di coloro che sono mossi da un bisogno di sopravvivenza e di cambiamento. Attraversare il Mediterraneo è una via di salvezza e anche un incontro con l’altro, che può verificarsi come un processo di incontro piuttosto che di scontro, in conseguenza dei limiti e vincoli esistenti. Nel momento in cui un immigrato giunge nel paese ospitante, auspica un cambiamento nella sua vita, che sia funzionale al suo benessere personale e, a tal proposito, si attivano dinamiche di attrazione dell’io nei confronti dell’altro, tali da mettere in discussione anche la propria identità personale e culturale. Affinché il processo di accoglienza e inserimento del migrante abbia successo è fondamentale che si attuino delle riflessioni sul migrante in quanto soggetto/persona, avente una sua singolarità e unicità e dotato di diritti imprescindibili e inviolabili, di cui la società deve tener conto nel processo di accoglienza, inserimento, integrazione e inclusione, a cui le scienze umane sono chiamate a dare un contributo significativo.

Il soggetto/persona nel campo magnetico del Mediterraneo. Tra differenze e unicità culturali

Civita A.
2024-01-01

Abstract

The Mediterranean Sea has always been a strong magnet in the phenomenon of migration, as it witnesses continuous flows of movements by those who are driven by a need for survival and change. Crossing the Mediterranean is a way of salvation and also an encounter with the other, which can occur as a process of encounter rather than conflict, as a consequence of the existing limits and constraints. When an immigrant arrives in the host country, he hopes for a change in his life, which is functional to his personal well-being and, in this regard, dynamics of attraction of the self towards the other are activated, such as to also call into question one's personal and cultural identity. In order for the process of reception and integration of migrants to be successful, it is essential that reflections are carried out on the migrant as a subject/person, having his/her own singularity and uniqueness and endowed with essential and inviolable rights, which society must take into account in the process of reception, insertion, integration and inclusion, to which the human sciences are called to give a significant contribution.
2024
978-88-9295-968-2
Il Mar Mediterraneo ha da sempre rappresentato un forte magnete nel fenomeno della migrazione, in quanto spettatore di continui flussi di movimenti da parte di coloro che sono mossi da un bisogno di sopravvivenza e di cambiamento. Attraversare il Mediterraneo è una via di salvezza e anche un incontro con l’altro, che può verificarsi come un processo di incontro piuttosto che di scontro, in conseguenza dei limiti e vincoli esistenti. Nel momento in cui un immigrato giunge nel paese ospitante, auspica un cambiamento nella sua vita, che sia funzionale al suo benessere personale e, a tal proposito, si attivano dinamiche di attrazione dell’io nei confronti dell’altro, tali da mettere in discussione anche la propria identità personale e culturale. Affinché il processo di accoglienza e inserimento del migrante abbia successo è fondamentale che si attuino delle riflessioni sul migrante in quanto soggetto/persona, avente una sua singolarità e unicità e dotato di diritti imprescindibili e inviolabili, di cui la società deve tener conto nel processo di accoglienza, inserimento, integrazione e inclusione, a cui le scienze umane sono chiamate a dare un contributo significativo.
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