La nascita dell’OSCE (1° gennaio 1995) costituì il risultato di un lungo percorso che aveva preso avvio con i negoziati che portarono alla firma dell’Atto di Helsinki del 1975. Questo processo che, soprattutto dai vertici dello stato sovietico, era stato inteso come sanzione definitiva della divisione europea, scatenò dinamiche imprevedibili. La Conferenza istituita dall’Atto finale sarebbe di fatto diventata una dei protagonisti della costruzione dell’ordine internazionale nel dopo Guerra fredda. Se da un lato la CSCE dovette fare fronte a una inevitabile crisi di identità, d’altro lato questa si ritrovò coinvolta nella gestione delle crisi politiche e dei conflitti legati alla dissoluzione dell’universo socialista. In tale contesto, dal punto di vista dei princìpi e degli impegni, l’attività dell’organizzazione risultava imponente, mentre le sue strutture erano ancora ad uno stato embrionale. Furono pertanto gli sviluppi sul terreno a guidare l’evoluzione delle istituzioni della Conferenza, che dal Vertice di Parigi in poi avviarono numerose missioni diplomatiche, anche di lunga durata, per la prevenzione dei conflitti e per la composizione degli stessi

L’Italia, la Federazione russa e la cooperazione paneuropea (1993-1994)

Rosario, Milano
2024-01-01

Abstract

La nascita dell’OSCE (1° gennaio 1995) costituì il risultato di un lungo percorso che aveva preso avvio con i negoziati che portarono alla firma dell’Atto di Helsinki del 1975. Questo processo che, soprattutto dai vertici dello stato sovietico, era stato inteso come sanzione definitiva della divisione europea, scatenò dinamiche imprevedibili. La Conferenza istituita dall’Atto finale sarebbe di fatto diventata una dei protagonisti della costruzione dell’ordine internazionale nel dopo Guerra fredda. Se da un lato la CSCE dovette fare fronte a una inevitabile crisi di identità, d’altro lato questa si ritrovò coinvolta nella gestione delle crisi politiche e dei conflitti legati alla dissoluzione dell’universo socialista. In tale contesto, dal punto di vista dei princìpi e degli impegni, l’attività dell’organizzazione risultava imponente, mentre le sue strutture erano ancora ad uno stato embrionale. Furono pertanto gli sviluppi sul terreno a guidare l’evoluzione delle istituzioni della Conferenza, che dal Vertice di Parigi in poi avviarono numerose missioni diplomatiche, anche di lunga durata, per la prevenzione dei conflitti e per la composizione degli stessi
2024
979-12-5976-930-5
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