Dalla violenza sulle donne alla violenza delle donne il passo è breve. Lo studio esamina le coordinate assiologiche, per delineare i volti della vulnerabilità: della detenuta madre, della detenuta vittima, nonché della prole in tenera età. Muovendo dai diktat della giurisprudenza costituzionale, l’osservazione si sposta sulla prospettiva sovranazionale, per offrire un framework internazionale, con una particolare attenzione dedicata alle Regole di Bangkok. Lo scopo è quello di ricostruire il “fragile” apparato normativo posto a tutela delle detenute madri fra grande e piccola Europa.

Madre, vittima, carnefice: volti della vulnerabilità femminile nelle fonti interne e internazionali

Marilena Colamussi
2024-01-01

Abstract

Dalla violenza sulle donne alla violenza delle donne il passo è breve. Lo studio esamina le coordinate assiologiche, per delineare i volti della vulnerabilità: della detenuta madre, della detenuta vittima, nonché della prole in tenera età. Muovendo dai diktat della giurisprudenza costituzionale, l’osservazione si sposta sulla prospettiva sovranazionale, per offrire un framework internazionale, con una particolare attenzione dedicata alle Regole di Bangkok. Lo scopo è quello di ricostruire il “fragile” apparato normativo posto a tutela delle detenute madri fra grande e piccola Europa.
2024
979-12-5965-333-8
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