Il contributo esamina il tema dell’abuso nel processo con particolare riferimento a quelle situazioni in cui si profila una eccessiva discrezionalità e si ha a che fare con una fattispecie a formazione frazionata, risultante dai principi tassativamente contenuti nella norma e dall’ulteriore elemento rappresentato dal risultato di una valutazione successiva. Invero, si tratta di conclusione scontata, ma che innerva la tesi in forza della quale è maggiormente passibile di condotte abusive il magistrato del p.m. rispetto al giudice. Sicché, il tema dell’abuso tra gli snodi interpretativi dottrinali nel processo penale ha attratto gli studiosi implicati in una valenza emozionale della definizione, poiché la correlazione individuo-autorità, ha alimentato influenze semasiologiche dell’espressione “abuso del processo”. Simmetricamente l’uso improprio delle garanzie processuali viene ricondotto alla categoria dell’abuso processuale in quanto si traduce nella compromissione del bene costituzionalmente rilevante dell’efficienza del processo, ogniqualvolta, l’idoneità del processo e dei singoli rimedi processuali non conseguono le finalità ad essi attribuiti dal complesso delle norme costituzionali
L’ABUSO NEL PROCESSO E IL FORUM SHOPPING DEL MAGISTRATO DEL PUBBLICO MINISTERO
Garofoli Francesca Jole
2024-01-01
Abstract
Il contributo esamina il tema dell’abuso nel processo con particolare riferimento a quelle situazioni in cui si profila una eccessiva discrezionalità e si ha a che fare con una fattispecie a formazione frazionata, risultante dai principi tassativamente contenuti nella norma e dall’ulteriore elemento rappresentato dal risultato di una valutazione successiva. Invero, si tratta di conclusione scontata, ma che innerva la tesi in forza della quale è maggiormente passibile di condotte abusive il magistrato del p.m. rispetto al giudice. Sicché, il tema dell’abuso tra gli snodi interpretativi dottrinali nel processo penale ha attratto gli studiosi implicati in una valenza emozionale della definizione, poiché la correlazione individuo-autorità, ha alimentato influenze semasiologiche dell’espressione “abuso del processo”. Simmetricamente l’uso improprio delle garanzie processuali viene ricondotto alla categoria dell’abuso processuale in quanto si traduce nella compromissione del bene costituzionalmente rilevante dell’efficienza del processo, ogniqualvolta, l’idoneità del processo e dei singoli rimedi processuali non conseguono le finalità ad essi attribuiti dal complesso delle norme costituzionaliI documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.


