Alcune epistole pliniane si prestano a una riflessione sul singolare rapporto tra liberti e patroni, oscillante fra manifestazioni di apertura e benevolenza verso i manomessi (soprattutto) sul piano privato, e la previsione di severe punizioni sul piano criminale, in reazione all’ascesa dei liberti in ruoli di potere e ai loro comportamenti spesso violenti e ingrati verso i patroni. Con Traiano, celebrato da Plinio come optimus princeps per le sue eccelse virtù morali, civili, militari, politiche e umane, sembrerebbe registrarsi un inasprimento della repressione verso i liberti estendendo loro la disciplina del sc. Silaniano, originariamente destinato agli schiavi della domus, probabilmente in un’ottica di prevalenza dell’interesse pubblico ad evitare pericolosi sovvertimenti dell’ordine sociale, garantendo nel contempo le prerogative dei patroni. Il contributo prende spunto da Plin. ep. 8.14, indirizzata all'amico Aristone, relativa a un dibattito senatorio circa la punizione da infliggere ai liberti del console Afranio Destro, trovato morto nella sua stessa casa.

Sul trattamento dei liberti in età traianea. Considerazioni a margine di Plin. Ep. 8.14

Pia Starace
2024-01-01

Abstract

Alcune epistole pliniane si prestano a una riflessione sul singolare rapporto tra liberti e patroni, oscillante fra manifestazioni di apertura e benevolenza verso i manomessi (soprattutto) sul piano privato, e la previsione di severe punizioni sul piano criminale, in reazione all’ascesa dei liberti in ruoli di potere e ai loro comportamenti spesso violenti e ingrati verso i patroni. Con Traiano, celebrato da Plinio come optimus princeps per le sue eccelse virtù morali, civili, militari, politiche e umane, sembrerebbe registrarsi un inasprimento della repressione verso i liberti estendendo loro la disciplina del sc. Silaniano, originariamente destinato agli schiavi della domus, probabilmente in un’ottica di prevalenza dell’interesse pubblico ad evitare pericolosi sovvertimenti dell’ordine sociale, garantendo nel contempo le prerogative dei patroni. Il contributo prende spunto da Plin. ep. 8.14, indirizzata all'amico Aristone, relativa a un dibattito senatorio circa la punizione da infliggere ai liberti del console Afranio Destro, trovato morto nella sua stessa casa.
2024
978-88-243-2875-3
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