Avendo a lungo lavorato sul testo 'Letters written during a short residence in Denmark Sweden and Norway' di Mary Wollstonecraft (1796) e avendolo tradotto, in questo saggio si prendono in esame alcune problematiche incontrate nel lavoro di traduzione. Testo solo in apparenza "semplice" questo travel book si rivela ad ogni lettura passibile di differenti interpretazioni e approfondimenti. Ogni lettera è in pratica un viaggio non solo nei luoghi del nord Europa dalla Wollstonecraft visitati, ma più che altro un viaggio mentale in cui si nasconde più di quanto non si dica. Sono considerazioni sulla Rivoluzione Francese, su quella Americana, sul valore e significato di educazione per i giovani e le fanciulle, in particolare, e su come un popolo debba proseguire sulla strada del progresso per potersi considerare a pieno titolo "civilized". La traduzione dell'autrice è servita quale esercizio per meglio interpretare il testo di partenza. Nella seconda parte del saggio si analizza l'atto traduttivo compiuto dalla stessa Wollstonecraft su numerosi testi dal francese e dal tedesco, operazioni quelle che le servirono per imparare altre lingue, ma soprattutto per acquisire linguaggi altri e differenti registri espressivi per poi ricrearli e ri-usarli nella propria voce narrativa, mixando tanto quelle maschili quanto le femminili, razionali filosofiche e soprattutto sentimentali e personali.
"Tradurre per conoscere: un 'viaggio' particolare di Mary Wollstonecraft e le sue _Letters from a Short Residence in Sweden, Norway and Denmark_"
PONTRANDOLFO, Luisa
2010-01-01
Abstract
Avendo a lungo lavorato sul testo 'Letters written during a short residence in Denmark Sweden and Norway' di Mary Wollstonecraft (1796) e avendolo tradotto, in questo saggio si prendono in esame alcune problematiche incontrate nel lavoro di traduzione. Testo solo in apparenza "semplice" questo travel book si rivela ad ogni lettura passibile di differenti interpretazioni e approfondimenti. Ogni lettera è in pratica un viaggio non solo nei luoghi del nord Europa dalla Wollstonecraft visitati, ma più che altro un viaggio mentale in cui si nasconde più di quanto non si dica. Sono considerazioni sulla Rivoluzione Francese, su quella Americana, sul valore e significato di educazione per i giovani e le fanciulle, in particolare, e su come un popolo debba proseguire sulla strada del progresso per potersi considerare a pieno titolo "civilized". La traduzione dell'autrice è servita quale esercizio per meglio interpretare il testo di partenza. Nella seconda parte del saggio si analizza l'atto traduttivo compiuto dalla stessa Wollstonecraft su numerosi testi dal francese e dal tedesco, operazioni quelle che le servirono per imparare altre lingue, ma soprattutto per acquisire linguaggi altri e differenti registri espressivi per poi ricrearli e ri-usarli nella propria voce narrativa, mixando tanto quelle maschili quanto le femminili, razionali filosofiche e soprattutto sentimentali e personali.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.