Il saggio analizza il play shakespeariano alla luce della teoria dei generi, in questo caso il (sotto)genere ibrido della tragicommedia come si viene determinando in epoca giacomiana all'inizio del 1600, sulla base della teorizzazione di Giambattista Guarini nel suo Compendio della poesia tragicomica e soprattutto la sua realizzazione concreta nel suo Pastor Fido. All's Well That Ends Well, già dal titolo, offre il modello della perfetta struttura della tragicommedia, dove l'azione all'inizio potenzialmente tragica, si scarica e si risolve in senso comico attraverso il gioco pirotecnico dei travestimenti, delle sostituzioni e degli scambi dei personaggi o della manipolazione della legge.
“Disguise(s), riddles and tricks – All’s Well that Ends Well: la tragicommedia metateatrale politica di Shakespeare”
CAVONE, Vito
2004-01-01
Abstract
Il saggio analizza il play shakespeariano alla luce della teoria dei generi, in questo caso il (sotto)genere ibrido della tragicommedia come si viene determinando in epoca giacomiana all'inizio del 1600, sulla base della teorizzazione di Giambattista Guarini nel suo Compendio della poesia tragicomica e soprattutto la sua realizzazione concreta nel suo Pastor Fido. All's Well That Ends Well, già dal titolo, offre il modello della perfetta struttura della tragicommedia, dove l'azione all'inizio potenzialmente tragica, si scarica e si risolve in senso comico attraverso il gioco pirotecnico dei travestimenti, delle sostituzioni e degli scambi dei personaggi o della manipolazione della legge.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.