Il contributo intende ripercorrere il tema dell’interpretazione autentica del contratto indagando preliminarmente la sua natura ricognitiva o dispositiva nella consapevolezza di un moderno approccio ai temi dell’ermeneutica contrattuale, che configura l’interpretazione come un procedimento non soltanto logico, ma anche e soprattutto teleologico e assiologico, indissolubilmente legato cioè ai valori ai quali riferire l’attività dell’interprete e all’unitarietà dell’ordinamento. In questa prospettiva l’indagine si propone di verificare l’intimo legame tra il principio di conservazione dei «valori giuridici» e lo strumento dell’interpretazione autentica, imponendo di considerare come imperante la “relatività” delle regole che governano il procedimento ermeneutico rispetto ai vari atti di autonomia negoziale e rigettando l’approccio ermeneutico tradizionale fondato sul “principio” del gradualismo, che imporrebbe una gerarchia rigida delle regole di interpretazione del contratto ai sensi degli artt. 1362 ss. c.c.
L'interpretazione autentica del contratto tra esigenze di accertamento e principio di conservazione
VOLPE, Fabrizio
2007-01-01
Abstract
Il contributo intende ripercorrere il tema dell’interpretazione autentica del contratto indagando preliminarmente la sua natura ricognitiva o dispositiva nella consapevolezza di un moderno approccio ai temi dell’ermeneutica contrattuale, che configura l’interpretazione come un procedimento non soltanto logico, ma anche e soprattutto teleologico e assiologico, indissolubilmente legato cioè ai valori ai quali riferire l’attività dell’interprete e all’unitarietà dell’ordinamento. In questa prospettiva l’indagine si propone di verificare l’intimo legame tra il principio di conservazione dei «valori giuridici» e lo strumento dell’interpretazione autentica, imponendo di considerare come imperante la “relatività” delle regole che governano il procedimento ermeneutico rispetto ai vari atti di autonomia negoziale e rigettando l’approccio ermeneutico tradizionale fondato sul “principio” del gradualismo, che imporrebbe una gerarchia rigida delle regole di interpretazione del contratto ai sensi degli artt. 1362 ss. c.c.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.