Spunti comparativi in materia di diritto di famiglia canonico e civile (I parte)

In passato era il diritto canonico a disciplinare l’istituto del matrimonio in via esclusiva. Solo successivamente con l’affermarsi delle teorie giusnaturaliste lo Stato ha avocato a sé la disciplina del matrimonio riconoscendo quale unica legittima unione quella civile. Il nostro Paese, come tanti altri, ha stipulato con la Chiesa cattolica un Concordato che prevede una disciplina ad hoc per il cattolico che intende celebrare il matrimonio con effetti civili. Per tale ragione, lo studio del diritto di famiglia non può prescindere dalla conoscenza delle dinamiche proprie del diritto matrimoniale canonico, le cui norme spesso differiscono da quelle del legislatore statale. Il contributo è teso ad evidenziare, senza pretesa di esaustività, le assonanze e le divergenze fra i due ordinamenti nella disamina delle singole fattispecie di nullità (impedimenti, simulazione, bonum prolis, bonum fidei, vis vel metus, condicio, incapacitas).