La società odierna diviene sempre più tappa di movimenti migratori caratterizzati dallo spostamento di intere popolazioni a causa della guerra, della fame, della violenza dei regimi totalitari. La rottura del rapporto con la madre, intesa non solo come la madre reale, bensì tutto ciò che dà vita, tutto ciò che genera vita e che non è stato in grado di salvaguardare, alimenta un doppio sentimento: amore, nostalgia per la madre lontana e disprezzo per la madre che non ha saputo custodire, difendere dal male. Non solo. L’approdo dello straniero in un’altra terra significa, per il paese accogliente, trovarsi di fronte a schemi diversi, non fondati sulla difesa del proprio, della propria madre, della propria casa, della propria famiglia, spesso considerati come beni e come luoghi chiusi di nutrimento e di consumo. La difesa del proprio, nella nostra società, arriva al punto di accompagnarsi alla minaccia della guerra. Torna così la domanda di un rinnovamento delle coscienze affinché si attrezzino a individuare quegli elementi in grado di riconoscere un complesso di categorie che facciano capo ad una struttura dotata di senso. È in questo contesto che le proposte fatte alcuni anni fa da studiosi ad impronta umanistica quali Erich Fromm sembrano ancora valide.

Essere amati per essere felici

Paolo Contini
2024-01-01

Abstract

La società odierna diviene sempre più tappa di movimenti migratori caratterizzati dallo spostamento di intere popolazioni a causa della guerra, della fame, della violenza dei regimi totalitari. La rottura del rapporto con la madre, intesa non solo come la madre reale, bensì tutto ciò che dà vita, tutto ciò che genera vita e che non è stato in grado di salvaguardare, alimenta un doppio sentimento: amore, nostalgia per la madre lontana e disprezzo per la madre che non ha saputo custodire, difendere dal male. Non solo. L’approdo dello straniero in un’altra terra significa, per il paese accogliente, trovarsi di fronte a schemi diversi, non fondati sulla difesa del proprio, della propria madre, della propria casa, della propria famiglia, spesso considerati come beni e come luoghi chiusi di nutrimento e di consumo. La difesa del proprio, nella nostra società, arriva al punto di accompagnarsi alla minaccia della guerra. Torna così la domanda di un rinnovamento delle coscienze affinché si attrezzino a individuare quegli elementi in grado di riconoscere un complesso di categorie che facciano capo ad una struttura dotata di senso. È in questo contesto che le proposte fatte alcuni anni fa da studiosi ad impronta umanistica quali Erich Fromm sembrano ancora valide.
2024
9788835160717
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/11586/490361
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