Affrontare anche in maniera puramente descrittiva, la storia dell’intervento pubblico per lo sviluppo del Mezzogiorno nell’ultimo quarto di secolo nello spazio ristretto di questo capitolo è senz’altro una operazione velleitaria. Tuttavia nel contesto di questo volume una valutazione per quanto sommaria è necessaria anche al fine di capire il grado di successo delle strategie adottate, i punti di debolezza su cui agire per modificare i risultati e le strade da percorrere in futuro. La storia recente dell’intervento per il Mezzogiorno è ovviamente una storia di fondi comunitari e di fondi nazionali (Fas, Fsc), ma soprattutto della maniera in cui tali fondi sono stati utilizzati, della filosofia che ha ispirato l’intervento e la sua prassi. Dopo una iniziale assenza di strategia e di capacità di intervento, dalla seconda metà degli anni Novanta le politiche per lo sviluppo del Mezzogiorno sono state ispirate ad una logica di intervento denominata “Nuova Programmazione”. I risultati, pur con notevoli incertezze a causa della fragilità degli esercizi di valutazione, sono generalmente considerati deludenti rispetto alle aspettative.
Un quarto di secolo di politiche per il Mezzogiorno
Giuseppe Coco;
2018-01-01
Abstract
Affrontare anche in maniera puramente descrittiva, la storia dell’intervento pubblico per lo sviluppo del Mezzogiorno nell’ultimo quarto di secolo nello spazio ristretto di questo capitolo è senz’altro una operazione velleitaria. Tuttavia nel contesto di questo volume una valutazione per quanto sommaria è necessaria anche al fine di capire il grado di successo delle strategie adottate, i punti di debolezza su cui agire per modificare i risultati e le strade da percorrere in futuro. La storia recente dell’intervento per il Mezzogiorno è ovviamente una storia di fondi comunitari e di fondi nazionali (Fas, Fsc), ma soprattutto della maniera in cui tali fondi sono stati utilizzati, della filosofia che ha ispirato l’intervento e la sua prassi. Dopo una iniziale assenza di strategia e di capacità di intervento, dalla seconda metà degli anni Novanta le politiche per lo sviluppo del Mezzogiorno sono state ispirate ad una logica di intervento denominata “Nuova Programmazione”. I risultati, pur con notevoli incertezze a causa della fragilità degli esercizi di valutazione, sono generalmente considerati deludenti rispetto alle aspettative.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.