La complessità del pensiero hegeliano e la sua non riducibilità ad un novero di categorie filosoficamente determinate e determinanti, hanno permesso all’interesse per gli studi hegeliani non solo un certo grado di dinamismo difficilmente inquadrabile in un unicum interpretativo, ma anche una sorprendente capacità di flourishing, anche lì dove ciò non era teoreticamente prevedibile o auspicabile. La fortuna delle tesi hegeliane si è perciò andata costituendo lasciando sempre aperta una possibilità di condizionamento interno della propria attualità, un condizionamento interno che nasce dalla possibilità di tenere relate la natura dell’argomentazione hegeliana – resa fedele dall’attenzione filologica e dal lavoro storiografico – con la storicità della sua interpretazione. È questo il caso della crescente fortuna di Hegel in America.
Una ricostruzione «fenomenologica» del dibattito americano su Hegel
Antonio CARNEVALE
Conceptualization
2007-01-01
Abstract
La complessità del pensiero hegeliano e la sua non riducibilità ad un novero di categorie filosoficamente determinate e determinanti, hanno permesso all’interesse per gli studi hegeliani non solo un certo grado di dinamismo difficilmente inquadrabile in un unicum interpretativo, ma anche una sorprendente capacità di flourishing, anche lì dove ciò non era teoreticamente prevedibile o auspicabile. La fortuna delle tesi hegeliane si è perciò andata costituendo lasciando sempre aperta una possibilità di condizionamento interno della propria attualità, un condizionamento interno che nasce dalla possibilità di tenere relate la natura dell’argomentazione hegeliana – resa fedele dall’attenzione filologica e dal lavoro storiografico – con la storicità della sua interpretazione. È questo il caso della crescente fortuna di Hegel in America.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.