Da sempre la Pedagogia è impegnata a rispondere ai bisogni educativi provenienti dai diversi contesti sociali e dunque la famiglia, la scuola, il territorio, etc. Bisogni che oggi si presentano particolarmente complessi da soddisfare per la presenza dei cambiamenti culturali, sociali, professionali, economici che hanno fortemente destabilizzato l'identità del soggetto, complessificato la sua modalità relazionale e reso sempre più spesso inadeguate le tradizionali modalità educative istituzionali a farvi fronte. Per questo la Pedagogia, oggi, si trova a dover assolvere il suo compito in modo arduo e problematico per rispondere ai nuovi bisogni educativi, di uomini e donne, bambini e bambine, che, vivendo in una società a così forte rischio di disumanizzazione, necessitano di essere orientati nelle loro scelte. Ed è sempre per lo stesso motivo che la ricerca pedagogica si trova nella necessità di individuare la strada per far sì che, nonostante la complessità sociale, educazione e la formazione diventino capaci di assumersi nuove responsabilità per aiutare il soggetto e le comunità a disporsi a convivere con la precarietà, le diversità, la molteplicità delle esperienze e delle conoscenze ed a sviluppare la capacità di organizzare il sapere, di muoversi in contesti reticolari, di abbattere barriere, di gestire conflitti, di dialogare con le culture. Di qui la necessità di professionisti cioè di educatori sociali e/o pedagogisti adeguatamente preparati per tale compito.
I bisogni educativi per lo sviluppo umano: una rinnovata relazione.
CALAPRICE, Silvana
2011-01-01
Abstract
Da sempre la Pedagogia è impegnata a rispondere ai bisogni educativi provenienti dai diversi contesti sociali e dunque la famiglia, la scuola, il territorio, etc. Bisogni che oggi si presentano particolarmente complessi da soddisfare per la presenza dei cambiamenti culturali, sociali, professionali, economici che hanno fortemente destabilizzato l'identità del soggetto, complessificato la sua modalità relazionale e reso sempre più spesso inadeguate le tradizionali modalità educative istituzionali a farvi fronte. Per questo la Pedagogia, oggi, si trova a dover assolvere il suo compito in modo arduo e problematico per rispondere ai nuovi bisogni educativi, di uomini e donne, bambini e bambine, che, vivendo in una società a così forte rischio di disumanizzazione, necessitano di essere orientati nelle loro scelte. Ed è sempre per lo stesso motivo che la ricerca pedagogica si trova nella necessità di individuare la strada per far sì che, nonostante la complessità sociale, educazione e la formazione diventino capaci di assumersi nuove responsabilità per aiutare il soggetto e le comunità a disporsi a convivere con la precarietà, le diversità, la molteplicità delle esperienze e delle conoscenze ed a sviluppare la capacità di organizzare il sapere, di muoversi in contesti reticolari, di abbattere barriere, di gestire conflitti, di dialogare con le culture. Di qui la necessità di professionisti cioè di educatori sociali e/o pedagogisti adeguatamente preparati per tale compito.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.