Il lavoro mira ad esplorare la capacità amministrativa delle istituzioni pubbliche meridionali in Italia, in un contesto di trasformazioni in corso. Gli autori indagano le dinamiche tra politica e amministrazione, focalizzandosi in particolare sugli effetti negativi derivanti da un rapporto disfunzionale tra questi due ambiti. L’analisi si concentra sull’evoluzione legislativa che ha influenzato il rapporto tra politica e dirigenza, tentando di identificare le radici dell’inefficienza e dell’inefficacia amministrativa. I risultati evidenziano che la principale problematica non deriva tanto dall’ingerenza della politica nello spazio amministrativo, quanto dal fenomeno della “politica senza Partiti”, caratteristico dell’Italia della cosiddetta seconda Repubblica. Questa situazione ha portato a una crisi di rappresentanza, con effetti negativi sulla percezione della politica da parte dei cittadini e un aumento dell’astensionismo e delle tendenze antipolitiche. Inoltre, si sottolinea come il reclutamento della dirigenza pubblica, spesso orientato verso il modello del settore privato, abbia prodotto dinamiche complesse e talvolta controproducenti, data la specificità del ruolo del dirigente pubblico rispetto a quello privato. Il lavoro fornisce un’analisi critica del rapporto tra politica e amministrazione nelle istituzioni pubbliche italiane, evidenziando come le problematiche di inefficienza e inefficacia non possano essere risolte solo con interventi legislativi, ma richiedano un approccio più ampio che consideri le dinamiche politiche e sociali.

Amministrazioni e politica: note dal Mezzogiorno d'Italia

Marco Barbieri
2024-01-01

Abstract

Il lavoro mira ad esplorare la capacità amministrativa delle istituzioni pubbliche meridionali in Italia, in un contesto di trasformazioni in corso. Gli autori indagano le dinamiche tra politica e amministrazione, focalizzandosi in particolare sugli effetti negativi derivanti da un rapporto disfunzionale tra questi due ambiti. L’analisi si concentra sull’evoluzione legislativa che ha influenzato il rapporto tra politica e dirigenza, tentando di identificare le radici dell’inefficienza e dell’inefficacia amministrativa. I risultati evidenziano che la principale problematica non deriva tanto dall’ingerenza della politica nello spazio amministrativo, quanto dal fenomeno della “politica senza Partiti”, caratteristico dell’Italia della cosiddetta seconda Repubblica. Questa situazione ha portato a una crisi di rappresentanza, con effetti negativi sulla percezione della politica da parte dei cittadini e un aumento dell’astensionismo e delle tendenze antipolitiche. Inoltre, si sottolinea come il reclutamento della dirigenza pubblica, spesso orientato verso il modello del settore privato, abbia prodotto dinamiche complesse e talvolta controproducenti, data la specificità del ruolo del dirigente pubblico rispetto a quello privato. Il lavoro fornisce un’analisi critica del rapporto tra politica e amministrazione nelle istituzioni pubbliche italiane, evidenziando come le problematiche di inefficienza e inefficacia non possano essere risolte solo con interventi legislativi, ma richiedano un approccio più ampio che consideri le dinamiche politiche e sociali.
File in questo prodotto:
Non ci sono file associati a questo prodotto.

I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.

Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/11586/488001
 Attenzione

Attenzione! I dati visualizzati non sono stati sottoposti a validazione da parte dell'ateneo

Citazioni
  • ???jsp.display-item.citation.pmc??? ND
  • Scopus ND
  • ???jsp.display-item.citation.isi??? ND
social impact