La determinazione del tributo sulle occupazioni del sottosuolo comunale

La sentenza in commento individua il presupposto impositivo della tassa per l'occupazione di spazi ed aree pubbliche (TOSAP), ai sensi degli artt. 38 e 39 del d.lg. n. 507/1993, dalle occupazioni, di qualsiasi natura, di spazi ed aree, anche soprastanti e sottostanti il suolo, che appartengono al demanio o al patrimonio indisponibile dei Comuni e delle Province; invece, sono irrilevanti gli atti di concessione o di autorizzazione relativi all'occupazione, atteso che la tassa colpisce anche le occupazioni senza titolo. Gli A. sollevano perplessità sul fatto che la Cassazione abbia attribuito rilevanza, per determinare il criterio di tassazione delle suddette occupazioni, alla distinzione tra "occupazione" e "concessione" e spiega che il caso in esame riguardava, invece, la verifica delle modalità di applicazione della tassa, una volta accertata l'effettiva sussistenza della fattispecie imponibile (cioè l'occupazione). Gli A. svolgono, quindi, un breve approfondimento sul metodo forfetario e commisurazione della TOSAP e si soffermano, infine, sulla questione degli arrotondamenti a Km lineare.