Il saggio delinea il ruolo svolto dalle categorie civilistiche e dalla rivoluzione digitale nel perseguimento dell’obiettivo della sostenibilità. In particolare, l’interpretazione evolutiva della disciplina delle categorie e degli istituti del diritto civile – quali la proprietà, l’autonomia contrattuale, la responsabilità civile, la teoria dei beni giuridici – consente di tracciare i confini di un “nuovo” diritto civile “sostenibile”. La rivoluzione digitale consente di guardare al rapporto tra la sostenibilità e la tecnologia in una dimensione piú ampia e innovativa, la dimensione della c.d. sostenibilità digitale. La sostenibilità ha, pertanto, una valenza funzionale indiscussa: essa incide, nel senso di conformarli, sulle norme, sulle categorie, sugli istituti giuridici e sull’innovazione digitale.
Spunti in tema di sostenibilità, categorie civilistiche e rivoluzione digitale
BARBARA BORRILLO
2024-01-01
Abstract
Il saggio delinea il ruolo svolto dalle categorie civilistiche e dalla rivoluzione digitale nel perseguimento dell’obiettivo della sostenibilità. In particolare, l’interpretazione evolutiva della disciplina delle categorie e degli istituti del diritto civile – quali la proprietà, l’autonomia contrattuale, la responsabilità civile, la teoria dei beni giuridici – consente di tracciare i confini di un “nuovo” diritto civile “sostenibile”. La rivoluzione digitale consente di guardare al rapporto tra la sostenibilità e la tecnologia in una dimensione piú ampia e innovativa, la dimensione della c.d. sostenibilità digitale. La sostenibilità ha, pertanto, una valenza funzionale indiscussa: essa incide, nel senso di conformarli, sulle norme, sulle categorie, sugli istituti giuridici e sull’innovazione digitale.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.