The reflection of the latest Habermasian writings on the role of religion in the modern liberal state of law is based on the fundamental question [Grundfrage] posed by Ernst Wolfgang Böckenförde in Die Entstehung des Staates als Vorgang der Säkularisation (1967), and that is whether " the liberal, secularized State lives on normative presuppositions that it in itself cannot guarantee”. It’s a philosophical question supposing the urge to investigate the existence, in a secularized society, of normative conditions -disconnected from metaphysical thought- capable of guaranteeing a sufficient degree of social integration. In the present study we will briefly reconstruct the question of the relationship between religion and social integration in accordance with Habermas's last writings, not before having rhapsodically reviewed three different phases thanks to which it is possible to split up the reflection of Adorno’s student regarding the relationship between religion and society.

La domanda fondamentale [Grundfrage] da cui muove la riflessione degli ultimi scritti habermasiani attorno al ruolo della religione nel moderno stato liberale di diritto è quella posta da Ernst Wolfgang Böckenförde in Die Entstehung des Staates als Vorgang der Säkularisation (1967), e cioè se “lo stato liberale, secolarizzato, vive di presupposti normativi che esso di per sé non può garantire”. Se, hegelianamente, la filosofia è il proprio tempo appreso col pensiero, tale domanda svela immediatamente la sua portata filosofica. Si tratta, infatti, di indagare a proposito dell’esistenza, in una società secolarizzata, di condizioni normative – ormai scollegate dal pensiero metafisico – in grado di garantire una sufficiente integrazione sociale. Nel presente studio si ricostruirà brevemente la questione del rapporto tra fede e integrazione sociale specialmente negli ultimi scritti di Habermas, non senza prima aver passato rapsodicamente in rassegna tre distinte fasi in cui è possibile suddividere la riflessione dell’allievo di Adorno sul rapporto tra fede e società

Quali basi normative per una società post-secolare? Religione e ragione nell'ultimo Habermas

Maurizio Sozio
2023-01-01

Abstract

The reflection of the latest Habermasian writings on the role of religion in the modern liberal state of law is based on the fundamental question [Grundfrage] posed by Ernst Wolfgang Böckenförde in Die Entstehung des Staates als Vorgang der Säkularisation (1967), and that is whether " the liberal, secularized State lives on normative presuppositions that it in itself cannot guarantee”. It’s a philosophical question supposing the urge to investigate the existence, in a secularized society, of normative conditions -disconnected from metaphysical thought- capable of guaranteeing a sufficient degree of social integration. In the present study we will briefly reconstruct the question of the relationship between religion and social integration in accordance with Habermas's last writings, not before having rhapsodically reviewed three different phases thanks to which it is possible to split up the reflection of Adorno’s student regarding the relationship between religion and society.
2023
La domanda fondamentale [Grundfrage] da cui muove la riflessione degli ultimi scritti habermasiani attorno al ruolo della religione nel moderno stato liberale di diritto è quella posta da Ernst Wolfgang Böckenförde in Die Entstehung des Staates als Vorgang der Säkularisation (1967), e cioè se “lo stato liberale, secolarizzato, vive di presupposti normativi che esso di per sé non può garantire”. Se, hegelianamente, la filosofia è il proprio tempo appreso col pensiero, tale domanda svela immediatamente la sua portata filosofica. Si tratta, infatti, di indagare a proposito dell’esistenza, in una società secolarizzata, di condizioni normative – ormai scollegate dal pensiero metafisico – in grado di garantire una sufficiente integrazione sociale. Nel presente studio si ricostruirà brevemente la questione del rapporto tra fede e integrazione sociale specialmente negli ultimi scritti di Habermas, non senza prima aver passato rapsodicamente in rassegna tre distinte fasi in cui è possibile suddividere la riflessione dell’allievo di Adorno sul rapporto tra fede e società
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