Il contributo, frutto di una riflessione condivisa, si sofferma in prospettiva diacronica su alcuni dei principali paradigmi formativi che hanno contraddistinto la cultura del Mediterraneo. In tale prospettiva, prende in esame il farsi dell’«homo mediterraneus» secondo le categorie della «scissione» e della «mediazione». In età contemporanea, P.P. Pasolini individua una educazione alla «diversità» in opposizione all’omologazione imperante nella globalizzazione. La mediterraneità è inoltre foriera di costanti stimoli che spingono verso progettualità formative; tra queste vi è il progetto DIOGENE 4.0, nell’ottica di un’educazione alla cittadinanza universale e per il rispetto dell’identità/diversità che affonda in una comune radice umana.
Paradigmi formativi dell’«homo mediterraneus»
Nico Abene;Anna Tataranni;Pierluca Turnone
2023-01-01
Abstract
Il contributo, frutto di una riflessione condivisa, si sofferma in prospettiva diacronica su alcuni dei principali paradigmi formativi che hanno contraddistinto la cultura del Mediterraneo. In tale prospettiva, prende in esame il farsi dell’«homo mediterraneus» secondo le categorie della «scissione» e della «mediazione». In età contemporanea, P.P. Pasolini individua una educazione alla «diversità» in opposizione all’omologazione imperante nella globalizzazione. La mediterraneità è inoltre foriera di costanti stimoli che spingono verso progettualità formative; tra queste vi è il progetto DIOGENE 4.0, nell’ottica di un’educazione alla cittadinanza universale e per il rispetto dell’identità/diversità che affonda in una comune radice umana.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.