Il presente lavoro si propone di fornire gli stru- menti metodologici necessari alla stima della pro- babilità di default (PD) di un’operazione in project finance mediante la tecnica dello slotting appro- ach prevista dalle “Nuove disposizioni di vigilan- za prudenziale”. La metodologia proposta è di tipo qualitativo e si basa sull’attribuzione di pesi cali- brati in maniera soggettiva alle specifiche caratte- ristiche di rischio definite dall’architettura regola- mentare. Ai fini di una più esauriente trattazione, il lavoro fornisce, inoltre, una descrizione del tratta- mento regolamentare delle operazioni in project fi- nance, focalizzando l’attenzione sia sulla differen- za tra portafoglio corporate e specialized lending (all’interno del quale rientrano le operazioni di project finance) sia sulle modalità di determinazio- ne dei requisiti patrimoniali ad esse associati.
Basilea 2 e project finance: una proposta metodologica per lo slotting apporach
GIANFRANCESCO I
2010-01-01
Abstract
Il presente lavoro si propone di fornire gli stru- menti metodologici necessari alla stima della pro- babilità di default (PD) di un’operazione in project finance mediante la tecnica dello slotting appro- ach prevista dalle “Nuove disposizioni di vigilan- za prudenziale”. La metodologia proposta è di tipo qualitativo e si basa sull’attribuzione di pesi cali- brati in maniera soggettiva alle specifiche caratte- ristiche di rischio definite dall’architettura regola- mentare. Ai fini di una più esauriente trattazione, il lavoro fornisce, inoltre, una descrizione del tratta- mento regolamentare delle operazioni in project fi- nance, focalizzando l’attenzione sia sulla differen- za tra portafoglio corporate e specialized lending (all’interno del quale rientrano le operazioni di project finance) sia sulle modalità di determinazio- ne dei requisiti patrimoniali ad esse associati.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.