Il presente capitolo è dedicato alla trattazione della tematica dei premi e degli sconti nella valutazione delle aziende. Il mercato dà evidenza della circostanza che pacchetti azionari di diverse dimensioni o titoli incorporanti diritti patrimoniali e amministrativi differenti, pur relativi alla medesima società, sono negoziati a prezzi che esprimono scarti anche molto rilevanti tra loro. Premi e sconti cat‐ turano, in modo selettivo, le differenze esistenti nelle caratteristiche che concorrono a determinare il prezzo “fatto” (o “fattibile”, detto fair market value) di un titolo rispetto a quelle che determinano il valore fondamentale di riferimento del medesimo titolo, in genere coincidente con la ripartizione proporzionale del valore economico del capitale in corrispondenza dei corretti standard di valore. Ci sono tuttavia correttivi (in particolare, sconti) che agiscono anche a livello entity, ovverosia sul valore economico “as a whole” con conseguenze su tutti i soggetti proprietari. Si parla in questo caso di “entity‐level discount”, per distinguerli dagli “equity‐level discount”, i quali – come detto – agiscono sul valore fondamentale pro‐quota dei singoli pacchetti azionari o delle singole quote societarie in considerazione dei profili di rischiosità connessi ai ridotti poteri di controllo o alla carenza di negoziabilità.
Manuale di valutazione d’azienda
Romano Mauro
2021-01-01
Abstract
Il presente capitolo è dedicato alla trattazione della tematica dei premi e degli sconti nella valutazione delle aziende. Il mercato dà evidenza della circostanza che pacchetti azionari di diverse dimensioni o titoli incorporanti diritti patrimoniali e amministrativi differenti, pur relativi alla medesima società, sono negoziati a prezzi che esprimono scarti anche molto rilevanti tra loro. Premi e sconti cat‐ turano, in modo selettivo, le differenze esistenti nelle caratteristiche che concorrono a determinare il prezzo “fatto” (o “fattibile”, detto fair market value) di un titolo rispetto a quelle che determinano il valore fondamentale di riferimento del medesimo titolo, in genere coincidente con la ripartizione proporzionale del valore economico del capitale in corrispondenza dei corretti standard di valore. Ci sono tuttavia correttivi (in particolare, sconti) che agiscono anche a livello entity, ovverosia sul valore economico “as a whole” con conseguenze su tutti i soggetti proprietari. Si parla in questo caso di “entity‐level discount”, per distinguerli dagli “equity‐level discount”, i quali – come detto – agiscono sul valore fondamentale pro‐quota dei singoli pacchetti azionari o delle singole quote societarie in considerazione dei profili di rischiosità connessi ai ridotti poteri di controllo o alla carenza di negoziabilità.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.