Questo volume, attraverso lo studio dell'opera del colombiano Gómez Dávila, si addentra in una disamina di quelle questioni che hanno travagliato il pensiero degli ultimi due secoli e che ora conosciamo e viviamo nei problemi della nostra quotidianità di crisi economica, sociale, culturale, personale. La sua opera è non soltanto una sommità privilegiata da cui osservare il panorama filosofico del Novecento attraverso il vaglio del suo sguardo critico e accusatorio, ma altresì uno dei vertici raggiunti dal pensiero occidentale che ivi si concentra, racchiuso in una una silloge di aforismi che sanno cogliere quanto di meglio e di più significativo il millenario sapere veteroeuropeo abbia raggiunto, in particolare negli ultimi due secoli - ma in una visione del mondo inaudita e spregiudicata, che, pur radicata nella tradizione, proietta in un mondo di là da venire.
Nicolás Gómez Dávila e la modernità
Antonio Lombardi
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2015-01-01
Abstract
Questo volume, attraverso lo studio dell'opera del colombiano Gómez Dávila, si addentra in una disamina di quelle questioni che hanno travagliato il pensiero degli ultimi due secoli e che ora conosciamo e viviamo nei problemi della nostra quotidianità di crisi economica, sociale, culturale, personale. La sua opera è non soltanto una sommità privilegiata da cui osservare il panorama filosofico del Novecento attraverso il vaglio del suo sguardo critico e accusatorio, ma altresì uno dei vertici raggiunti dal pensiero occidentale che ivi si concentra, racchiuso in una una silloge di aforismi che sanno cogliere quanto di meglio e di più significativo il millenario sapere veteroeuropeo abbia raggiunto, in particolare negli ultimi due secoli - ma in una visione del mondo inaudita e spregiudicata, che, pur radicata nella tradizione, proietta in un mondo di là da venire.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.