Insurance companies: un “faro” nello sviluppo dei sistemi di welfare

Negli ultimi venticinque anni, il Welfare in Italia è stato oggetto di una forte spinta riformatrice, la quale ha cercato di affrontare la sfida demografica (il rapido invecchiamento della popolazione), a fronte dei limiti e delle carenze riscontrate, in particolare, nella protezione sociale di famiglie ed individui. Una parte consistente della letteratura attribuisce un ruolo importante, nelle riforme di Welfare oscillanti tra aspirazioni modellatrici e riproposizione di modelli ritenuti efficienti, ad una nuova costellazione di attori privati, rappresentata dalle imprese di assicurazione che, da subito, hanno fatto il loro ingresso nel comparto dell’assistenza sociale, prestando una particolare attenzione all’ambito health, rispetto al quale esse stanno traendo vantaggio dall’insufficiente finanziamento del Sistema Sanitario Nazionale (SSN) e dagli incentivi fiscali previsti dall’attuale normativa a favore della sanità integrativa. Entro l’attuale contesto caratterizzato dalla massiccia digitalizzazione del sistema sanitario, le compagnie assicurative sono chiamate ad interpretare un nuovo ruolo attraverso un cambio di paradigma, da “pagatori di sinistri” a player in grado di operare come punto di riferimento per il paziente nella gestione della propria salute e nell’interazione con il sistema sanitario, attraverso un approccio personalizzato sulla base delle esigenze del singolo cliente, in chiave digital. Un ruolo cruciale in questo percorso è fornito dalla crescente diffusione di tecniche di gestione e analisi dei Big data.