Ad un anno dal cinquantesimo anniversario dell’omicidio di Pier Paolo Pasolini la trattazione si avventura lungo una strada poco battuta: ragionare attorno all’opera dell’intellettuale corsaro attraverso il filtro moltiplicatore della pedagogia, reinterpretando la categoria della ribellione come un’attitudine programmatica a mettere in crisi le geometrie tradizionali del pensiero e a praticare la filosofia della praxis gramsciana. Il saggio è introdotto dallo storico Andrea Zannini.
Pasolini maestro ribelle
Irene Gianeselli
2024-01-01
Abstract
Ad un anno dal cinquantesimo anniversario dell’omicidio di Pier Paolo Pasolini la trattazione si avventura lungo una strada poco battuta: ragionare attorno all’opera dell’intellettuale corsaro attraverso il filtro moltiplicatore della pedagogia, reinterpretando la categoria della ribellione come un’attitudine programmatica a mettere in crisi le geometrie tradizionali del pensiero e a praticare la filosofia della praxis gramsciana. Il saggio è introdotto dallo storico Andrea Zannini.File in questo prodotto:
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