Ogni poesia è una narrazione interiore, diaristica, intimistica, sino ad essere una notazione che appunta eventi di una cronaca, che racconta dettagli di una vita, che scorre e che osserva, che legge e che ricorda. In questa nuova raccolta del poeta Massimo Massa, dal titolo La terza età , il verso traccia un racconto, descrive immagini che sono state osservate con cura, nella mente e nel tempo, nel quotidiano e nella continuità della vita, sicuramente anche in un ambito familiare volto al riscatto dell’età, come vedremo successivamente, e ciò perché il lettore ascolti nella propria memoria quell’evento che ha inferto una svolta alla vita delineando e facendo affiorare l’insieme di un costituirsi e di un disporsi di shock emotivo e di scossa psichedelico-cognitiva, tensioni vissute dinanzi alle faccende quotidiane, disvelando quelle esperienze nella realtà e nello scomporsi degli eventi tipiche di un ineluttabile dipanarsi di luci e chiaroscuri dell’esistenza, svolgimenti nella vita di un uomo in relazione alla sua età e ai luoghi che le varie età si lasciano dietro disseminando impronte e tracce, facendo emergere immagazzinate scarabattole, vestiari, robe, arredi e narrazioni che traslocano da un luogo a un altro, evidenziandosi i ricordi come un cumulo di macerie, di mercanzie disposte come viene viene, passando da un solstizio invernale a un equinozio primaverile e così seguitando, senza freno, senza interruzioni, da una peripezia a un nascondimento, dal chiasso di un metrò che intaglia il silenzio alla sepolcrale indifferenza di esistenze concomitanti.

Dall'indeterminato altrove al luogo dell'approdo

Gianfranco Longo
Supervision
2024-01-01

Abstract

Ogni poesia è una narrazione interiore, diaristica, intimistica, sino ad essere una notazione che appunta eventi di una cronaca, che racconta dettagli di una vita, che scorre e che osserva, che legge e che ricorda. In questa nuova raccolta del poeta Massimo Massa, dal titolo La terza età , il verso traccia un racconto, descrive immagini che sono state osservate con cura, nella mente e nel tempo, nel quotidiano e nella continuità della vita, sicuramente anche in un ambito familiare volto al riscatto dell’età, come vedremo successivamente, e ciò perché il lettore ascolti nella propria memoria quell’evento che ha inferto una svolta alla vita delineando e facendo affiorare l’insieme di un costituirsi e di un disporsi di shock emotivo e di scossa psichedelico-cognitiva, tensioni vissute dinanzi alle faccende quotidiane, disvelando quelle esperienze nella realtà e nello scomporsi degli eventi tipiche di un ineluttabile dipanarsi di luci e chiaroscuri dell’esistenza, svolgimenti nella vita di un uomo in relazione alla sua età e ai luoghi che le varie età si lasciano dietro disseminando impronte e tracce, facendo emergere immagazzinate scarabattole, vestiari, robe, arredi e narrazioni che traslocano da un luogo a un altro, evidenziandosi i ricordi come un cumulo di macerie, di mercanzie disposte come viene viene, passando da un solstizio invernale a un equinozio primaverile e così seguitando, senza freno, senza interruzioni, da una peripezia a un nascondimento, dal chiasso di un metrò che intaglia il silenzio alla sepolcrale indifferenza di esistenze concomitanti.
2024
979-12-81042-40-7
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