In materia di tutela dei minori stranieri non accompagnati la novità più significativa è rappresentata dall’istituzione della figura del tutore volontario. In base all’art. 11 della l. 47/2017, infatti, per ogni minore straniero non accompagnato giunto sul territorio nazionale dovrebbe essere nominato un tutore selezionato e adeguatamente formato al fine di rappresentare e assistere il minore. Il presente contributo si propone di tratteggiare i caratteri e la funzione della figura del tutore volontario nella più recente applicazione normativa nonché alla luce delle novità di riforma della giustizia civile in materia familiare e minorile attuata con la legge n. 206/2021 e il d.lgs. n. 149/2022.
LA TUTELA SPECIALE DEL MINORE MIGRANTE E I RIFLESSI DERIVANTI DALLA NUOVA GIUSTIZIA FAMILIARE
Maria Laura Spada
2024-01-01
Abstract
In materia di tutela dei minori stranieri non accompagnati la novità più significativa è rappresentata dall’istituzione della figura del tutore volontario. In base all’art. 11 della l. 47/2017, infatti, per ogni minore straniero non accompagnato giunto sul territorio nazionale dovrebbe essere nominato un tutore selezionato e adeguatamente formato al fine di rappresentare e assistere il minore. Il presente contributo si propone di tratteggiare i caratteri e la funzione della figura del tutore volontario nella più recente applicazione normativa nonché alla luce delle novità di riforma della giustizia civile in materia familiare e minorile attuata con la legge n. 206/2021 e il d.lgs. n. 149/2022.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.