Esattamente attraverso il vissuto di un’esperienza emblematica e caratterizzante, percorsa verso nuovi confini e orizzonti creativi, la scrittura filosofico-narrativa e la poesia catechetica acquisiscono la condizione di un loro peculiare senso pastorale5 , che all’interno delle opere di alcuni poeti americani, quali Emily Dickinson, Walt Whitman, Elizabeth Bishop, Marianne Moore, Edgar Lee Masters, Robert Lowell, Anne Sexton, Sylvia Plath, Ezra Pound, Wallace Stevens sino allo stesso Derek Walcott, si affinano in un’esigenza di coralità e di guida che da questa tradizione letteraria assume la qualità di proporsi annunciata e insegnata a viva voce (questo il senso di catechetica) nonché di riflessione sulla persona, qualità affatto schematica o antropologico-culturale strictu sensu, qualità che, però, in quanto contemplativa e redentiva, epica e rievocativa, assurge ai connotati di un richiamo collettivo e peculiarmente comunitario, cioè originale sintesi per proporre l’enuclearsi di un rinnovamento verso esigenze diverse, ma politicamente e culturalmente sinodali, facendosi proprio tale coralità e tale senso di rinnovamento e di risveglio in un cammino d’insieme, confermati nella coscienza collettiva, quali ecumenico da un lato, e identificativo dall’altro lato, di una nuova età generazionale.
L'età della supreme fiction. Saggio di filosofia della letteratura
Gianfranco Longo
Writing – Review & Editing
2024-01-01
Abstract
Esattamente attraverso il vissuto di un’esperienza emblematica e caratterizzante, percorsa verso nuovi confini e orizzonti creativi, la scrittura filosofico-narrativa e la poesia catechetica acquisiscono la condizione di un loro peculiare senso pastorale5 , che all’interno delle opere di alcuni poeti americani, quali Emily Dickinson, Walt Whitman, Elizabeth Bishop, Marianne Moore, Edgar Lee Masters, Robert Lowell, Anne Sexton, Sylvia Plath, Ezra Pound, Wallace Stevens sino allo stesso Derek Walcott, si affinano in un’esigenza di coralità e di guida che da questa tradizione letteraria assume la qualità di proporsi annunciata e insegnata a viva voce (questo il senso di catechetica) nonché di riflessione sulla persona, qualità affatto schematica o antropologico-culturale strictu sensu, qualità che, però, in quanto contemplativa e redentiva, epica e rievocativa, assurge ai connotati di un richiamo collettivo e peculiarmente comunitario, cioè originale sintesi per proporre l’enuclearsi di un rinnovamento verso esigenze diverse, ma politicamente e culturalmente sinodali, facendosi proprio tale coralità e tale senso di rinnovamento e di risveglio in un cammino d’insieme, confermati nella coscienza collettiva, quali ecumenico da un lato, e identificativo dall’altro lato, di una nuova età generazionale.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.