The law is very similar to a (human) enterprise subject to different degrees of failure, not circumscribed within precise boundaries. It reveals its many faces: an unordered set of explicit [explicit law] and implicit elements [implicit law] rooted in the social order. Both have their weight for the understanding of legality, since law cannot be traced back to “explicit will” [fiat] or “pure implicit reason” [reason] alone, but both are needed. This can be seen, particularly, with some significant figures of legal dogmatics such as that of the abuse of law. The following pages will specifically focus on this figure, aiming to highlight that there are fields of legal experience where the construction of the legal case seems to be difficult to measure through computational calculations.

Il diritto somiglia molto ad una impresa (umana) soggetta a differenti gradi di insuccesso, non circoscrivibile entro confini ben precisi. Il che svela le sue molte facce: un insieme, non ordinato, di elementi espliciti [explicit law] e di elementi impliciti [implicit law] radicati nell’ordine sociale. Entrambi hanno il loro peso per la comprensione della giuridicità, poiché il diritto non può essere ricondotto alla sola “volontà esplicita” [fiat] o alla “pura ragione implicita” [reason], ma servono entrambe. Lo si può vedere, in particolare, con alcune figure significative della dogmatica giuridica come è quella dell’abuso del diritto. Su tale figura si concentreranno le pagine che seguono per evidenziare che ci sono campi dell’esperienza giuridica ove la costruzione della fattispecie sembra essere di difficile misurazione in base a calcoli computazionali.

“Oltre la misura”. Considerazioni brevi su ragionamento e calcolabilità giuridica

MARRA P
2022-01-01

Abstract

The law is very similar to a (human) enterprise subject to different degrees of failure, not circumscribed within precise boundaries. It reveals its many faces: an unordered set of explicit [explicit law] and implicit elements [implicit law] rooted in the social order. Both have their weight for the understanding of legality, since law cannot be traced back to “explicit will” [fiat] or “pure implicit reason” [reason] alone, but both are needed. This can be seen, particularly, with some significant figures of legal dogmatics such as that of the abuse of law. The following pages will specifically focus on this figure, aiming to highlight that there are fields of legal experience where the construction of the legal case seems to be difficult to measure through computational calculations.
2022
9788894665130
Il diritto somiglia molto ad una impresa (umana) soggetta a differenti gradi di insuccesso, non circoscrivibile entro confini ben precisi. Il che svela le sue molte facce: un insieme, non ordinato, di elementi espliciti [explicit law] e di elementi impliciti [implicit law] radicati nell’ordine sociale. Entrambi hanno il loro peso per la comprensione della giuridicità, poiché il diritto non può essere ricondotto alla sola “volontà esplicita” [fiat] o alla “pura ragione implicita” [reason], ma servono entrambe. Lo si può vedere, in particolare, con alcune figure significative della dogmatica giuridica come è quella dell’abuso del diritto. Su tale figura si concentreranno le pagine che seguono per evidenziare che ci sono campi dell’esperienza giuridica ove la costruzione della fattispecie sembra essere di difficile misurazione in base a calcoli computazionali.
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