All’interno dello sterminato tema della comunicazione si è scelta la comunicazione letteraria, che è uno dei possibili tipi di comunicazione verbale; si è ritagliata l’Italia come area geogra¬fico-culturale d’indagine; s’è individuato nella coscienza che gli scrittori militanti – piuttosto che i teorici della letteratura – avevano del problema, l’oggetto specifico dell’indagine (senza per questo volerci accodare alle critiche all’“Erwartungs-horizont” di H. R. Jauss, o alla sociologia della letteratura di J. Mukarovsk}, di A. Memmi e di R. Escarpit). La parte del volume da noi curata esamina il modo con cui gli autori affrontarono il problema del rapporto tra la loro scrittura ed il pubblico nel periodo che va da Dante al Novecento.
Letteratura e Comunicazione
SEBASTIO, Leonardo Nunzio
2004-01-01
Abstract
All’interno dello sterminato tema della comunicazione si è scelta la comunicazione letteraria, che è uno dei possibili tipi di comunicazione verbale; si è ritagliata l’Italia come area geogra¬fico-culturale d’indagine; s’è individuato nella coscienza che gli scrittori militanti – piuttosto che i teorici della letteratura – avevano del problema, l’oggetto specifico dell’indagine (senza per questo volerci accodare alle critiche all’“Erwartungs-horizont” di H. R. Jauss, o alla sociologia della letteratura di J. Mukarovsk}, di A. Memmi e di R. Escarpit). La parte del volume da noi curata esamina il modo con cui gli autori affrontarono il problema del rapporto tra la loro scrittura ed il pubblico nel periodo che va da Dante al Novecento.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.