Con questo intervento voglio provare ad indagare le ragioni dell’insistenza dei discorsi mediatici contemporanei sul dramma della fine del regista poeta. Attraverso l’analisi di articoli di giornale, di trasmissioni televisive e soprattutto dei film realizzati - che mettono al centro la vicenda controversa e irrisolta del delitto - proverò a ricercare le ragioni del radicamento del “mito Pasolini” nell’immaginario collettivo, lontano e a volte incongruente rispetto alla articolata essenza della sua personalità e alla pregnanza della sua poetica autoriale. Se per Walter Siti questo mito si esprime nell’esplicito assassinio della poesia ad opera della società, in una certa vocazione profetica, nel coraggio delle proprie idee o in quella omosessualità esemplare, paradossalmente e universalmente accettata, qui non intendo difendere Pasolini dal suo mito trasversale, piuttosto intercettare le ragioni mediatiche che hanno consentito l’attraversamento del tempo al pensiero pasoliniano anche e soprattutto per mezzo del racconto audiovisivo della sua morte.

Thanatos è maschio. Discorsi pubblici e reiterazioni audiovisive intorno alla morte di Pier Paolo Pasolini

Angela Bianca Saponari
2024-01-01

Abstract

Con questo intervento voglio provare ad indagare le ragioni dell’insistenza dei discorsi mediatici contemporanei sul dramma della fine del regista poeta. Attraverso l’analisi di articoli di giornale, di trasmissioni televisive e soprattutto dei film realizzati - che mettono al centro la vicenda controversa e irrisolta del delitto - proverò a ricercare le ragioni del radicamento del “mito Pasolini” nell’immaginario collettivo, lontano e a volte incongruente rispetto alla articolata essenza della sua personalità e alla pregnanza della sua poetica autoriale. Se per Walter Siti questo mito si esprime nell’esplicito assassinio della poesia ad opera della società, in una certa vocazione profetica, nel coraggio delle proprie idee o in quella omosessualità esemplare, paradossalmente e universalmente accettata, qui non intendo difendere Pasolini dal suo mito trasversale, piuttosto intercettare le ragioni mediatiche che hanno consentito l’attraversamento del tempo al pensiero pasoliniano anche e soprattutto per mezzo del racconto audiovisivo della sua morte.
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/11586/473203
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