Obiettivo di questo capitolo è mettere a fuoco l’attitudine specifica dello youth work a costruire forme di collaborazione con la scuola e a far convergere nell’esperienza di apprendimento degli studenti le risorse provenienti da una pluralità di contesti esterni all’organizzazione scolastica. Si rifletterà, inoltre, sulle principali difficoltà incontrate nei progetti che gli youth worker realizzano nel contesto scolastico, con particolare attenzione alle sfide ancora aperte verso lo sviluppo di forme di collaborazione maggiormente dialogiche, paritarie e protese a costruire nuovi ambienti e processi continuativi di apprendimento-insegnamento aperti a tutti gli studenti. La sfida che si presenta è quella su come superare la tendenza della scuola a relegare il contributo dello youth work nel lavoro con gli studenti appartenenti a categorie di rischio o vulnerabilità, per aprirsi a una progettualità comune protesa a innovare nel complesso approcci, metodi e contenuti didattico-formativi ed educativi sulla base di una convergenza sinergica tra diverse culture professionali in campo educativo e la pluralità di stimoli e risorse di apprendimento disseminate al di fuori del contenitore istituzionale della scuola.
Lo youth work: un campo per l’integrazione tra formale, non formale e informale
Daniele Morciano
2022-01-01
Abstract
Obiettivo di questo capitolo è mettere a fuoco l’attitudine specifica dello youth work a costruire forme di collaborazione con la scuola e a far convergere nell’esperienza di apprendimento degli studenti le risorse provenienti da una pluralità di contesti esterni all’organizzazione scolastica. Si rifletterà, inoltre, sulle principali difficoltà incontrate nei progetti che gli youth worker realizzano nel contesto scolastico, con particolare attenzione alle sfide ancora aperte verso lo sviluppo di forme di collaborazione maggiormente dialogiche, paritarie e protese a costruire nuovi ambienti e processi continuativi di apprendimento-insegnamento aperti a tutti gli studenti. La sfida che si presenta è quella su come superare la tendenza della scuola a relegare il contributo dello youth work nel lavoro con gli studenti appartenenti a categorie di rischio o vulnerabilità, per aprirsi a una progettualità comune protesa a innovare nel complesso approcci, metodi e contenuti didattico-formativi ed educativi sulla base di una convergenza sinergica tra diverse culture professionali in campo educativo e la pluralità di stimoli e risorse di apprendimento disseminate al di fuori del contenitore istituzionale della scuola.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.
