Il contributo è finalizzato all’analisi dei percorsi di formazione compiuti dai personaggi dei racconti hardiani, evidenziando come la dicotomia tra passato e presente divenga divario tra natura e cultura, tra diverse generazioni: i contadini che seguono il ciclo delle stagioni, coscienti delle proprie risorse e dei propri limiti, e i loro figli che vivono e sognano il cambiamento, guidati da un’inquietudine squisitamente moderna. Essi provano a trascendere i confini del mondo arcaico del Wessex spinti da ambizioni per lo più intellettuali, per diventare maestri, scrittori, astronomi, artisti, ma il loro percorso è connotato da uno scarto profondo tra l’attesa e il futuro: il futuro è negato – può sopravvivere soltanto chi si adatta al proprio milieu naturale e sociale – mentre il passato riaffiora e riapre antiche ferite. Il tempo scorre nel segno della ripetizione. L’aspirazione alla conquista culturale e all’ascesa sociale è destinata allo scacco.
Il Tempo e le generazioni. Percorsi di formazione in Thomas Hardy
Laura Chiara Spinelli
2013-01-01
Abstract
Il contributo è finalizzato all’analisi dei percorsi di formazione compiuti dai personaggi dei racconti hardiani, evidenziando come la dicotomia tra passato e presente divenga divario tra natura e cultura, tra diverse generazioni: i contadini che seguono il ciclo delle stagioni, coscienti delle proprie risorse e dei propri limiti, e i loro figli che vivono e sognano il cambiamento, guidati da un’inquietudine squisitamente moderna. Essi provano a trascendere i confini del mondo arcaico del Wessex spinti da ambizioni per lo più intellettuali, per diventare maestri, scrittori, astronomi, artisti, ma il loro percorso è connotato da uno scarto profondo tra l’attesa e il futuro: il futuro è negato – può sopravvivere soltanto chi si adatta al proprio milieu naturale e sociale – mentre il passato riaffiora e riapre antiche ferite. Il tempo scorre nel segno della ripetizione. L’aspirazione alla conquista culturale e all’ascesa sociale è destinata allo scacco.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.