Gli avvenimenti rivoluzionari che coinvolsero il Regno delle Due Sicilie tra il 1820 ed il 1821 imposero una trasformazione degli apparati di controllo, e in particolare andarono ad essere modificate le strutture della Polizia che si fondavano ancora sugli assetti napoleonici. Lo studio analizza gli interventi che furono ideati rispetto alla necessità di riforma della Polizia del Regno, partendo da un Progetto di revisione del Corpo di Polizia Generale, conservato presso l’Archivio Borbone b. 278, che proponeva la modifica dei vertici della Polizia con una “militarizzazione degli apparati” e uno sdoppiamento del Corpo attraverso la creazione di strutture segrete.
L’Argo invisibile: il Ministero della Polizia nel nonimestre costituzionale
Marvin Messinetti;
2021-01-01
Abstract
Gli avvenimenti rivoluzionari che coinvolsero il Regno delle Due Sicilie tra il 1820 ed il 1821 imposero una trasformazione degli apparati di controllo, e in particolare andarono ad essere modificate le strutture della Polizia che si fondavano ancora sugli assetti napoleonici. Lo studio analizza gli interventi che furono ideati rispetto alla necessità di riforma della Polizia del Regno, partendo da un Progetto di revisione del Corpo di Polizia Generale, conservato presso l’Archivio Borbone b. 278, che proponeva la modifica dei vertici della Polizia con una “militarizzazione degli apparati” e uno sdoppiamento del Corpo attraverso la creazione di strutture segrete.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.