L'incontro è un'esperienza centrale nel processo di maturazione e inveramento della persona, ma è anche momento ineludibile per lo sviluppo di pratiche democratiche di valore umanizzante e non meramente procedurale. Emerge la necessità di approfondire l'analisi di quanto le pratiche educative e le dinamiche sociali possano avvantaggiarsi dal coltivare stabilmente la predisposizione della persona all'incontro, soprattutto alla luce dei rischi che il progresso tecnologico comporta in ambito relazionale. Questo saggio, in prospettiva antropologico-educativa, mette in dialogo la pedagogia e la politica nel riflettere su forma e sostanza di una competenza fondamentale per l'uomo e per il cittadino, nell'auspicio di un futuro nel quale risulti sempre più desiderabile accogliere e valorizzare le differenze.
Incontro
Antonia Rubini;Fabio Granato
2023-01-01
Abstract
L'incontro è un'esperienza centrale nel processo di maturazione e inveramento della persona, ma è anche momento ineludibile per lo sviluppo di pratiche democratiche di valore umanizzante e non meramente procedurale. Emerge la necessità di approfondire l'analisi di quanto le pratiche educative e le dinamiche sociali possano avvantaggiarsi dal coltivare stabilmente la predisposizione della persona all'incontro, soprattutto alla luce dei rischi che il progresso tecnologico comporta in ambito relazionale. Questo saggio, in prospettiva antropologico-educativa, mette in dialogo la pedagogia e la politica nel riflettere su forma e sostanza di una competenza fondamentale per l'uomo e per il cittadino, nell'auspicio di un futuro nel quale risulti sempre più desiderabile accogliere e valorizzare le differenze.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.