L’analisi dei profili teorici e dei lineamenti evolutivi della “fiscalità ambientale” evidenzia la coesistenza di eterogenee forme di incentivazione dello sviluppo sostenibile che lo studio prova dapprima a raccordare alla disciplina degli aiuti di Stato. Accanto alla verifica di coerenza dell’ordinamento interno (che richiede di prendere posizione sull’eccezionalità o immanenza dell’agevolazione fiscale rispetto all’obbligazione tributaria) , l’approfondimento si sofferma sul principio del chi inquina paga, osservandone le ricadute sul sistema dei tributi. L’attenzione viene poi rivolta alla delega al Governo in materia di fiscalità etica e promozione dello sviluppo sostenibile, nonché alle prospettive della fiscalità locale a seguito della riforma degli assetti istituzionali, con l’analisi di alcuni case-study. Del tutto inedita la proposta verifica di non cumulatività tra benefici fiscali e vigenti agevolazioni finanziarie a supporto dello sviluppo sostenibile, con un approccio interdisciplinare che mette in connessione il diritto tributario e le politiche di coesione dell’UE.

Profili teorici e lineamenti evolutivi degli strumenti agevolativi a carattere fiscale e non fiscale per la promozione dello sviluppo sostenibile

SELICATO, GIANLUCA
2004-01-01

Abstract

L’analisi dei profili teorici e dei lineamenti evolutivi della “fiscalità ambientale” evidenzia la coesistenza di eterogenee forme di incentivazione dello sviluppo sostenibile che lo studio prova dapprima a raccordare alla disciplina degli aiuti di Stato. Accanto alla verifica di coerenza dell’ordinamento interno (che richiede di prendere posizione sull’eccezionalità o immanenza dell’agevolazione fiscale rispetto all’obbligazione tributaria) , l’approfondimento si sofferma sul principio del chi inquina paga, osservandone le ricadute sul sistema dei tributi. L’attenzione viene poi rivolta alla delega al Governo in materia di fiscalità etica e promozione dello sviluppo sostenibile, nonché alle prospettive della fiscalità locale a seguito della riforma degli assetti istituzionali, con l’analisi di alcuni case-study. Del tutto inedita la proposta verifica di non cumulatività tra benefici fiscali e vigenti agevolazioni finanziarie a supporto dello sviluppo sostenibile, con un approccio interdisciplinare che mette in connessione il diritto tributario e le politiche di coesione dell’UE.
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