Novembre 1618: la comparsa di tre comete nei cieli d’Europa doveva cambiare il corso della scienza. Ove i superstiziosi vedevano solo segni di «catastrofi», Galileo leggeva le coordinate dell’Universo more geometrico. Era qui il peculiare stile di pensiero del Saggiatore, l’opera decisamente più coraggiosa dello scienziato e per questo anche la più osteggiata. Galileo, nel ripercorrere la vicenda delle sue scoperte, delineava una difesa del proprio operato a fronte del gesuita Orazio Grassi e promuoveva un’apologia appassionata della ricerca: mostrandosi lo scienziato toscano detentore di un orientamento, per così dire, «socratico» e nel contempo insofferente verso i vincoli imposti da autorità teologiche e politiche. La scelta rivoluzionaria di affidarsi alla matematica come guida sicura per riuscire a comprendere il Grande Libro della Natura postulava, di fatto, le basi del moderno metodo scientifico. Ma rivoluzionario risultava pure l’opzione per la lingua italiana: sotto il profilo retorico Il Saggiatore è probabilmente l’opera più incisiva di Galileo, nelle cui pagine si disvelava, nel segno della dignità e dell’«onore» secentesco, lo stile acuminato di un incomparabile polemista.

Il Saggiatore

Lavopa, Rosanna
2023-01-01

Abstract

Novembre 1618: la comparsa di tre comete nei cieli d’Europa doveva cambiare il corso della scienza. Ove i superstiziosi vedevano solo segni di «catastrofi», Galileo leggeva le coordinate dell’Universo more geometrico. Era qui il peculiare stile di pensiero del Saggiatore, l’opera decisamente più coraggiosa dello scienziato e per questo anche la più osteggiata. Galileo, nel ripercorrere la vicenda delle sue scoperte, delineava una difesa del proprio operato a fronte del gesuita Orazio Grassi e promuoveva un’apologia appassionata della ricerca: mostrandosi lo scienziato toscano detentore di un orientamento, per così dire, «socratico» e nel contempo insofferente verso i vincoli imposti da autorità teologiche e politiche. La scelta rivoluzionaria di affidarsi alla matematica come guida sicura per riuscire a comprendere il Grande Libro della Natura postulava, di fatto, le basi del moderno metodo scientifico. Ma rivoluzionario risultava pure l’opzione per la lingua italiana: sotto il profilo retorico Il Saggiatore è probabilmente l’opera più incisiva di Galileo, nelle cui pagine si disvelava, nel segno della dignità e dell’«onore» secentesco, lo stile acuminato di un incomparabile polemista.
2023
978-88-17-16313-2
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/11586/468193
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