The right to a healthy environment is now recognized at different levels as a fundamental human right. These right balances the necessary protection of the environment with economic development as both are functional to human well-being. It is, however, a “recent” right, constantly evolving. Therefore, the role of supranational courts becomes fundamental in defining the perimeter of application of this right, which cannot and should not be considered simply a reason for restricting productive (albeit polluting) activities. In this sense, the European Court of Human Rights has repeatedly addressed the issue even though the Convention to which it refers lacks provisions concerning the protection of the environment and its relationship to humans. Starting from the recent case of Kapa and others v. Poland, the aim of this paper is to analyze the impact and contribution of ECHR's jurisprudence to the strengthening of a human right to a healthy environment that is, for European judges, highly related, in many cases, to the protection of private and family life of individuals.

Il diritto a un ambiente sano è oggi riconosciuto a diversi livelli come un diritto umano fondamentale. Questo diritto bilancia la necessaria protezione dell'ambiente con lo sviluppo economico, poiché entrambi sono funzionali al benessere umano. Si tratta, tuttavia, di un diritto “recente”, in continua evoluzione. Pertanto, il ruolo delle corti sovranazionali diventa fondamentale nel definire il perimetro di applicazione di questo diritto, che non può e non deve essere considerato semplicemente un motivo per limitare le attività produttive (seppur inquinanti). In questo senso, la Corte europea dei diritti dell'uomo ha più volte affrontato la questione, nonostante la Convenzione a cui fa riferimento manchi di disposizioni relative alla protezione dell'ambiente e al suo rapporto con l'uomo. Partendo dal recente caso Kapa e altri contro Polonia, l'obiettivo di questo lavoro è analizzare l'impatto e il contributo della giurisprudenza della CEDU al rafforzamento del diritto umano a un ambiente sano che, per i giudici europei, è fortemente correlato, in molti casi, alla protezione della vita privata e familiare degli individui.

La giurisprudenza della Corte europea dei diritti dell'uomo in materia di ambiente salubre tra bilanciamento d'interessi e obblighi degli Stati: il caso Kapa e altri c. Polonia

Celentano Francesco Emanuele
2022-01-01

Abstract

The right to a healthy environment is now recognized at different levels as a fundamental human right. These right balances the necessary protection of the environment with economic development as both are functional to human well-being. It is, however, a “recent” right, constantly evolving. Therefore, the role of supranational courts becomes fundamental in defining the perimeter of application of this right, which cannot and should not be considered simply a reason for restricting productive (albeit polluting) activities. In this sense, the European Court of Human Rights has repeatedly addressed the issue even though the Convention to which it refers lacks provisions concerning the protection of the environment and its relationship to humans. Starting from the recent case of Kapa and others v. Poland, the aim of this paper is to analyze the impact and contribution of ECHR's jurisprudence to the strengthening of a human right to a healthy environment that is, for European judges, highly related, in many cases, to the protection of private and family life of individuals.
2022
Il diritto a un ambiente sano è oggi riconosciuto a diversi livelli come un diritto umano fondamentale. Questo diritto bilancia la necessaria protezione dell'ambiente con lo sviluppo economico, poiché entrambi sono funzionali al benessere umano. Si tratta, tuttavia, di un diritto “recente”, in continua evoluzione. Pertanto, il ruolo delle corti sovranazionali diventa fondamentale nel definire il perimetro di applicazione di questo diritto, che non può e non deve essere considerato semplicemente un motivo per limitare le attività produttive (seppur inquinanti). In questo senso, la Corte europea dei diritti dell'uomo ha più volte affrontato la questione, nonostante la Convenzione a cui fa riferimento manchi di disposizioni relative alla protezione dell'ambiente e al suo rapporto con l'uomo. Partendo dal recente caso Kapa e altri contro Polonia, l'obiettivo di questo lavoro è analizzare l'impatto e il contributo della giurisprudenza della CEDU al rafforzamento del diritto umano a un ambiente sano che, per i giudici europei, è fortemente correlato, in molti casi, alla protezione della vita privata e familiare degli individui.
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