L’attività di offerta di servizi connessi all’emissione di strumenti finanziari – sia corporate che governativi - ed al loro collocamento presso la platea degli investitori ha da sempre rappresentato il core business delle investment banks statunitensi. Il loro ruolo di facilitare, utilizzando i meccanismi dei mercati finanziari, il trasferimento del capitale dai risparmiatori – individuali o istituzionali – ai soggetti con necessità di acquisire risorse finanziarie, è sempre risultato fondamentale per l’economia americana: dalla copertura del fabbisogno finanziario delle imprese ferroviarie e minerarie (che sono state parte fondamentale dell’esplosiva crescita dell’economia statunitense del XIX secolo) al finanziamento degli Stati dell’Unione durante la guerra civile, dal trasferimento di risorse al settore dell’industria pesante al finanziamento di idee imprenditoriali in settori innovativi e potenzialmente rischiosi quali l’elettronica e le biotecnologie. Il contesto finanziario statunitense propenso al ricorso al mercato piuttosto che al credito per la copertura del fabbisogno finanziario, ha inoltre amplificato le potenzialità delle banche di investimento, la loro influenza economica e l’importanza delle funzioni svolte. Ma ha anche accresciuto l’impatto negativo sull’intero sistema economico-finanziario del paese di comportamenti non corretti e di abusi di tali intermediari (come hanno dimostrato le vicissitudini del ’29). Diverse tendenze hanno, specie negli ultimi 30 anni, spinto le investment banks statunitensi a modificare le proprie strategie operative, il comportamento strategico, il portafoglio prodotti/servizi offerto, l’assetto organizzativo e la stessa struttura societaria e di controllo. Esamineremo in queste pagine i principali fattori che hanno determinato tali cambiamenti e ci soffermeremo ad analizzare come sia attualmente modellato il settore dell’investment banking negli Stati Uniti d’America e quali possano essere le sue prospettive.
L'INVESTMENT BANKING NEGLI STATI UNITI D'AMERICA. Aspetti operativi e gestionali
PIZZUTILO, FABIO
2004-01-01
Abstract
L’attività di offerta di servizi connessi all’emissione di strumenti finanziari – sia corporate che governativi - ed al loro collocamento presso la platea degli investitori ha da sempre rappresentato il core business delle investment banks statunitensi. Il loro ruolo di facilitare, utilizzando i meccanismi dei mercati finanziari, il trasferimento del capitale dai risparmiatori – individuali o istituzionali – ai soggetti con necessità di acquisire risorse finanziarie, è sempre risultato fondamentale per l’economia americana: dalla copertura del fabbisogno finanziario delle imprese ferroviarie e minerarie (che sono state parte fondamentale dell’esplosiva crescita dell’economia statunitense del XIX secolo) al finanziamento degli Stati dell’Unione durante la guerra civile, dal trasferimento di risorse al settore dell’industria pesante al finanziamento di idee imprenditoriali in settori innovativi e potenzialmente rischiosi quali l’elettronica e le biotecnologie. Il contesto finanziario statunitense propenso al ricorso al mercato piuttosto che al credito per la copertura del fabbisogno finanziario, ha inoltre amplificato le potenzialità delle banche di investimento, la loro influenza economica e l’importanza delle funzioni svolte. Ma ha anche accresciuto l’impatto negativo sull’intero sistema economico-finanziario del paese di comportamenti non corretti e di abusi di tali intermediari (come hanno dimostrato le vicissitudini del ’29). Diverse tendenze hanno, specie negli ultimi 30 anni, spinto le investment banks statunitensi a modificare le proprie strategie operative, il comportamento strategico, il portafoglio prodotti/servizi offerto, l’assetto organizzativo e la stessa struttura societaria e di controllo. Esamineremo in queste pagine i principali fattori che hanno determinato tali cambiamenti e ci soffermeremo ad analizzare come sia attualmente modellato il settore dell’investment banking negli Stati Uniti d’America e quali possano essere le sue prospettive.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.
