Il volume analizza le “figure” dell’alienazione moderna nella filosofia politica novecentesca. L’acutezza della crisi etico-politica dell’età moderna, caratterizzata dalla scissione tra spirito e mondo e tra essere e rappresentazione, è resa evidente dalla nostalgia per le epoche armoniche in cui le forme sono immanenti e i nessi trascendentali che legano uomini e divinità non sono stati ancora recisi. La solitudine dell’uomo moderno, “gettato” nell’infinito mondo naturale, produce un “acosmismo antropologico” che pone nella Decisione della creatura-sovrano il fondamento di un ordine politico sottratto al dominio della sfera teologica. L’analisi di questi temi è stata condotta attraverso l’esame di alcuni autori centrali del panorama filosofico-politico europeo quali Lukács, Benjamin, Croce e Weber.
Figure della modernità
CHIELLI, ANGELO
2004-01-01
Abstract
Il volume analizza le “figure” dell’alienazione moderna nella filosofia politica novecentesca. L’acutezza della crisi etico-politica dell’età moderna, caratterizzata dalla scissione tra spirito e mondo e tra essere e rappresentazione, è resa evidente dalla nostalgia per le epoche armoniche in cui le forme sono immanenti e i nessi trascendentali che legano uomini e divinità non sono stati ancora recisi. La solitudine dell’uomo moderno, “gettato” nell’infinito mondo naturale, produce un “acosmismo antropologico” che pone nella Decisione della creatura-sovrano il fondamento di un ordine politico sottratto al dominio della sfera teologica. L’analisi di questi temi è stata condotta attraverso l’esame di alcuni autori centrali del panorama filosofico-politico europeo quali Lukács, Benjamin, Croce e Weber.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.