Il saggio si propone di indagare i giudizi sulla produzione latina di Petrarca espressi a partire dalla morte del letterato fino al primo Rinascimento. Ricordiamo tra l’altro: la lettera inviata da Coluccio Salutati a Roberto Guidi da Battifolle; le parole dei primi umanisti (Leonardo Bruni, Sicco Polenton, Pietro Paolo Vergerio il Vecchio etc); ancora, il sorprendente giudizio formulato da Erasmo da Rotterdam il quale, nel Dialogus Ciceronianus, scrisse che «Franciscus Petrarcha, sua aetate celebris ac magnus, nunc vix est in manibus». Saranno presi in considerazione testi ascrivibili a differenti generi letterari, nel tentativo di mettere in rilievo elementi di continuità e discontinuità nella costruzione del ‘mito’ di Petrarca latino e di definirne, così, la parabola.
I giudizi su Petrarca latino da Salutati a Erasmo da Rotterdam
Elisa Tinelli
2023-01-01
Abstract
Il saggio si propone di indagare i giudizi sulla produzione latina di Petrarca espressi a partire dalla morte del letterato fino al primo Rinascimento. Ricordiamo tra l’altro: la lettera inviata da Coluccio Salutati a Roberto Guidi da Battifolle; le parole dei primi umanisti (Leonardo Bruni, Sicco Polenton, Pietro Paolo Vergerio il Vecchio etc); ancora, il sorprendente giudizio formulato da Erasmo da Rotterdam il quale, nel Dialogus Ciceronianus, scrisse che «Franciscus Petrarcha, sua aetate celebris ac magnus, nunc vix est in manibus». Saranno presi in considerazione testi ascrivibili a differenti generi letterari, nel tentativo di mettere in rilievo elementi di continuità e discontinuità nella costruzione del ‘mito’ di Petrarca latino e di definirne, così, la parabola.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.